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 2011  marzo 12 Sabato calendario

Fare la psicoanalisi ai piccioni di Tyson - Mike Tyson alleva piccioni e si appassiona alle gare dei volatili, questa la notizia

Fare la psicoanalisi ai piccioni di Tyson - Mike Tyson alleva piccioni e si appassiona alle gare dei volatili, questa la notizia. Mike Tyson è così come l’abbiamo conosciuto — il grande pugile, l’Iron Mike del ring, il detenuto per aver stuprato la reginetta di bellezza Desiree Washington, lo sbranatore dell’orecchio di Holyfield, il bancarottiere — per via di un piccione, questa l’interpretazione. Come dichiara lo stesso ex pugile, «la prima volta che ho fatto a pugni avrò avuto dieci anni, è stato il giorno più terrificante della mia vita. Tutto è nato perché un ragazzo aveva staccato la testa a un mio piccione. È la prima cosa che ho amato nella vita: i piccioni» . Un lungo documentario su Tyson, ci racconta questa sorprendente e bonaria passione per l’allevamento e le gare dei piccioni viaggiatori. «Le ali di Tyson» , Taking of Tyson, 2011 (Discovery Channel, canale 401 di Sky, venerdì, ore 23, sei puntate). Tyson, «l’uomo più cattivo del pianeta» , secondo un giornalista americano, Tyson che cura amorevolmente i piccioni, Tyson sui tetti di New York, Tyson dentro una voliera... Ma dove abbiamo già visto questa scena? Ancora una volta dobbiamo dare ragione al famoso aforisma di Oscar Wilde secondo cui la vita imita l’arte più di quanto l’arte non imiti la vita? A me è tornato in mente Terry, ex pugile fallito e lavoratore portuale che portava scritti sul volto i segni del suo destino «col naso schiacciato e gli occhi un pochino infossati per il troppo cuoio assaggiato» . Allenava colombi rinchiusi in una stia sul tetto della sua abitazione: «I colombi costituivano la parte tranquilla e gratificante della vita di Terry» . Ma certo, è Terry Malloy il protagonista di Fronte del porto, il romanzo di Budd Schulberg, portato sullo schermo da Elia Kazan e interpretato da Marlon Brando! Forse è venuto il momento di aprire un lungo dibattito su ornitomanzia e psicoanalisi, sul volo degli uccelli e i pugni in tasca.