LAURA LAURENZI , la Repubblica 11/3/2011, 11 marzo 2011
PARIGI, CON LA SIGARETTA ALLA SFILATA L´ULTIMA PROVOCAZIONE DI KATE MOSS - PARIGI
Scandalosa Kate. Non è certo successo per caso, il suo non è stato un personale gesto di sfida. Si è semplicemente limitata - molto volentieri - a fare quello che le è stato chiesto. Marc Jacobs, il creativo della maison, ha voluto in pratica che recitasse se stessa. Sulla prestigiosa passerella di Louis Vuitton nella Corte Quadrata del Louvre, trasformata giovedì nella hall di un albergo retrò e un po´ equivoco, Kate Moss ha chiuso la faraonica sfilata, notoriamente la più lussuosa della settimana parigina, fumando voluttuosamente e platealmente una sigaretta. È stata l´unica a farlo in un plotone di 63 top model tutte contemporaneamente in passerella. «Non è stata una provocazione - precisa l´azienda - bensì una licenza programmata, che doveva integrare sulla passerella la teatralità del tema che ha ispirato Marc Jacobs, ossia la femme fatale. Tutti hanno capito che era solo una messa in scena».
La bad girl della moda britannica è per questo nuovamente nel mirino dei media del Regno Unito. Il partito anti-tabacco le dichiara guerra. «Qui era il No Smoking Day, peccato che nessuno gliel´abbia detto», titolava ieri il Times in prima pagina. Un esempio deleterio in un paese che cerca di perdere il vizio: «Sta incoraggiando le adolescenti a fumare», l´ha attaccata una portavoce di Ash (Action on Smoking and Health). La performance di Kate era stata applaudita con entusiasmo dal parterre parigino. Un parterre di vip, buyers, stampa internazionale che sulla sigaretta fumata in passerella non ha avuto granché da ridire, ma piuttosto si è crudelmente accanito sulla silhouette della modella, apparsa appesantita da qualche chilo di troppo e da visibili tracce di cellulite. «Fumare non le ha fatto favori», ha ironizzato il Daily Mail mostrando una foto di schiena della modella (37 anni «e li dimostra tutti») con gli hot pants griffatissimi e un corsetto di pelle traforato e ultrasexy. Non è la prima volta che la Moss - la quale ha cercato di smettere di fumare anche con l´ipnosi - viene seppellita di critiche. Negli anni Novanta, una sua foto in topless con l´inseparabile sigaretta aveva scatenato gli strali delle associazioni anti-fumo. Ma era stato solo uno dei tanti "cattivi esempi", e non il peggiore, Emaciata testimonial del look "heroin chic" sulle riviste di moda, nel 2005 era stata sorpresa dai paparazzi mentre sniffava cocaina da una banconota di 5 dollari in compagnia del suo boyfriend Pete Doherty. Il che le costò, ma non per molto tempo, i suoi contratti miliardari con H&M, Chanel e Burberry. Presto infatti li riottenne tutti e ne firmò di nuovi: stando alle stime di Forbes l´incidente della cocaina non solo non ha azzoppato la sua carriera ma le ha fatto raddoppiare gli incassi. Oggi Kate Moss è la seconda modella più pagata del mondo dopo la brasiliana Gisele Bundchen.