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 2011  marzo 11 Venerdì calendario

MUCCHE, FONTINA E SCOMMESSE

Tra un pascolo e una fontina vai con le scommesse. Tra le valli della Valle d’Aosta si annida un popolo di scommettitori, stanato dall’Agicos, l’agenzia che tiene sotto controllo i concorsi e scommesse in Italia. In pratica, secondo i dati dell’Asms diffusi dall’Agicos, la Valle d’Aosta a febbraio registra la crescita percentuale più elevata chiudendo il mese a quota 508.226 euro, in crescita sul 2010 del 149%. C’è da immagginarseli i valdostani mentre sfidano la fortuna puntando sulle partite del campionato di serie A e sulle gare di andata degli ottavi di finale di Champions league.
Non fa più notizia, invece, che la regione regina della raccolta delle scommesse è ancora una volta la Campania con oltre 60,6 milioni di euro giocati, seguita dalla Lombardia con 39,6 milioni e il Lazio con poco più di 38 milioni di euro. Se nelle verdi valle e tra i verdi pascoli crescono le scommesse, c’è da registrare invece che in Basilicata si registra il calo più accentuato visto che febbraio è stato archiviato con una raccolta di poco più di 2 milioni di euro pari a un calo del 20,28%. In generale anche a febbraio il mercato delle scommesse legali ha sostanzialmente tenuto. Lo dimostra una raccolta di 430 milioni di euro. Non c’è da stupirsi che il settore che traina il mercato, con un 2,19%, è ancora quello delle scommesse sportive con un incremento di 10 milioni di euro. Inutile dire che la parte del leone l’ha fatta anche questa volta il calcio. Febbraio è anche il mese positivo per le scommesse via internet che hanno incassato 129,5 milioni di euro. Particolare attenzione merita il dato secondo il quale «il movimento delle scommesse in capo ai concessionari per la raccolta delle scommesse sportive (rete pre Bersani) è stato di circa 161 milioni, mentre quella in capo ai concessionari giochi pubblici (rete post Bersani) ha raggiunto i quasi 270 milioni».