Mauro Anelli, Leggo 11/3/2011, 11 marzo 2011
Il sogno americano a volte genera qualche incubo e un brusco risveglio. È quello che sembra succedere a Ted Williams, il barbone coi denti guasti e una stupefacente voce da speaker scovato il 4 gennaio da un giornalista del Columbus Dispatch mentre chiedeva l’elemosina in strada
Il sogno americano a volte genera qualche incubo e un brusco risveglio. È quello che sembra succedere a Ted Williams, il barbone coi denti guasti e una stupefacente voce da speaker scovato il 4 gennaio da un giornalista del Columbus Dispatch mentre chiedeva l’elemosina in strada. Dopo il servizio e il video su Youtube (oltre dieci milioni di contatti) si sono aperte le porte del successo. Interviste, apparizioni negli show, un lavoro come speaker di una squadra di football. Neanche Frank Capra avrebbe potuto pensare ad una sceneggiatura migliore. Ma il fenomeno Ted a un certo punto ha cominciato a scricchiolare, travolto dal successo. Aveva raccontato di aver smesso di bere ma è stato pizzicato brillo dalla polizia, poi sono spuntati anche precedenti criminali e ombre sui suoi rapporti familiari. Risultato: bollato come traditore dai media, schifato dai suoi fans. Ma Ted ormai è una celebrità, ha un manager, farà un reality sulla sua vita e scriverà un libro. Però, un paio di giorni fa in una intervista a Today.com, ha confessato: «È successo tutto troppo in fretta, io ho una forte spiritualità e spero che Dio mi aiuti a superare questo momento. A volte vorrei tornare indietro». Sa per primo che è impossibile, che deve recitare il copione scritto dal suo manager. Ma la voglia di tornare invisibile è un urlo nelle orecchie di Ted. E ha la voce di un barbone sbronzo.