varie, 11 marzo 2011
Tamara Sperandini, 37 anni e suo figlio Francesco, 4 anni e mezzo. La Sperandini, sposata da una vita con Imo Seri, 40 anni, titolare di un bar pizzeria nel centro di Acquapendente (Viterbo), avendo di recente scoperto che il marito la tradiva con una sua parente, aveva minacciato di lasciarlo e di non fargli più vedere il bambino
Tamara Sperandini, 37 anni e suo figlio Francesco, 4 anni e mezzo. La Sperandini, sposata da una vita con Imo Seri, 40 anni, titolare di un bar pizzeria nel centro di Acquapendente (Viterbo), avendo di recente scoperto che il marito la tradiva con una sua parente, aveva minacciato di lasciarlo e di non fargli più vedere il bambino. Ciononostante, la relazione era continuata e le discussioni tra i coniugi erano sempre più frequenti. Il pomeriggio di mercoledì 10 marzo i due portarono il figlio alla sfilata delle maschere di Carnevale, poi tornarono nella loro villetta e forse litigarono di nuovo. La mattina dopo il Seri, afferrata una piccozza e un martello, con quelli colpì più e più volte moglie e figlio addormentati nel lettone matrimoniale. Quindi prese un coltello, si tagliò le vene e mentre il sangue gli usciva lentamente dai polsi si sdraiò accanto ai cadaveri e si segò la gola. Tra le 7,30 e le 7,45 di giovedì 10 marzo in una villetta in località La Sbarra alla periferia di Acquapendente, 5.688 anime in provincia di Viterbo.