Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  marzo 09 Mercoledì calendario

Cento chili d’oro per un valore di almeno tre milioni. E’ il bottino di una rapina in pieno stile Hollywood quella avvenuta nella notte tra lunedì e martedì in un paesino in provincia di Arezzo

Cento chili d’oro per un valore di almeno tre milioni. E’ il bottino di una rapina in pieno stile Hollywood quella avvenuta nella notte tra lunedì e martedì in un paesino in provincia di Arezzo. La dinamica è stata spettacolare, degna di una sceneggiatura. La banda formata da dieci componenti non si è preoccupata soltanto di svaligiare una ditta orafa, ma si è preparata abilmente la fuga, isolando la frazione di Poggio Bagnoli per evitare l’intervento delle forze dell’ordine. La rapina alla Salp è stata preparata in grande stile: prima sono state rubate cinque vetture del Comune di Pergine. Poi una scavatrice. Le macchine, fra cui uno scuolabus, un’auto dei vigli urbani, un’auto dell’ufficio tecnico e due vetture di rappresentanza, sono state piazzate appositamente per bloccare l’accesso alla zona della rapina. In ogni veicolo, inoltre, sono state lasciate le chiavi rotte nel sistema di accensione e bucate le gomme, per ostacolare ulteriormente l’arrivo dei Carabinieri. Una volta sistemata la barricata la squadra si è dedicata al colpo. Con la scavatrice è stata demolita la parete dell’azienda. In pochi minuti, poi, i ladri sono arrivati al caveau prendendo oggetti d’oro e soprattutto la preziosissima cassaforte della ditta. Sentito l’allarme i carabinieri si sono precipitati verso Poggio Bagnoli, ma la barriera ha retto, e ci sono voluti troppi minuti per raggiungere il luogo del delitto. Magra consolazione: durante la sua fuga la banda ha perso per strada qualche lingotto, scalfendo solo un poco il colpo perfetto.