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 2011  marzo 09 Mercoledì calendario

Subway vince la guerra dei fast food - I sandwich superano gli hamburger e la geografia globale del cibo fast food cambia, spinta dal fattore-Asia

Subway vince la guerra dei fast food - I sandwich superano gli hamburger e la geografia globale del cibo fast food cambia, spinta dal fattore-Asia. Tagliando il traguardo di 33.749 ristoranti la catena Subway, di base a Milford in Connecticut, sorpassa infatti il più blasonato McDonald’s, fermo a quota 32.737 mettendo in evidenza la trasformazione del mercato alimentare internazionale. Se il sorpasso di Subway ai danni di McDonald’s in America risale al 2002, nove anni dopo la stessa tendenza si ripete negli equilibri planetari, soprattutto a seguito del balzo in avanti compiuto da Subway aprendo centinaia di punti vendita nei Paesi asiatici, a cominciare dalla Cina. Nel complesso Subway è presente in 95 nazioni del Pianeta ma è stato il boom asiatico, con mille punti vendita inaugurati negli ultimi anni, a imprimere l’accelerazione che ha consentito di superare il rivale degli hamburger. Anche perché dietro i due concorrenti c’è una strategia di vendita differente: McDonald’s ripropone ovunque il palato a stelle e strisce, mentre Subway rincorre i gusti nazionali modificando dimensioni e contenuti dei sandwich per andare incontro ai sapori locali. «Dobbiamo ammettere che siamo davvero in forte crescita», ammette un sorridente Tony Pace, capo del marketing di Subway, sottolineando come il modello di attività è diverso da quello di McDonald’s in quanto si tratta di una catena di ristoranti «tutti in franchising» senza nessun punto vendita direttamente gestito dalla casa madre. La formula di «ristoranti piccoli» affidati a conduttori locali, ognuno con un menù standard adattato con ingredienti in sintonia con i palati nazionali, ha favorito la moltiplicazione delle attività basata sulla vendita di sandwich «Sub» che si distinguono anche per l’insolita lunghezza, visto che possono arrivare fino ad un massimo di 30 centimetri. McDonald’s tuttavia non si scompone più di tanto perché continua a mantenere la leadership dei profitti forte di introiti, nell’ultimo anno fiscale, per oltre 24 miliardi di dollari che dimostrano come l’hamburger viene consumato di più in termini assoluti, anche se la rete di distribuzione ha dovuto abdicare al primato internazionale. Sul fronte dei profitti Subway è staccata di ben 9 miliardi di dollari - secondo un rapporto anticipato dal «Wall Street Journal» - anche se la società che ne è proprietaria, la Doctor’s Associated Inc., continua a rimanere fedele alla scelta di non divulgare numeri sulle entrate. A parlare del sorpasso è stata comunque McDonald’s con un comunicato diffuso dal quartier generale di Oak Brook, in Illinois, che non nega lo smacco ma rilancia la sfida: «Negli ultimi anni abbiamo moltiplicato gli sforzi per diventare migliori anziché più grandi», ovvero gli investimenti sono stati compiuti per rendere i cibi più sani e non per aumentare le dimensioni della rete di vendita planetaria. La sfida per il primato del fast food continua.