varie, 9 marzo 2011
Un ragazzo di 28 anni. Siciliano, l’altra sera, dopo essersi incatenato le mani al volante della sua Opel, pigiò sull’acceleratore e si lanciò nel porticciolo di Mondello
Un ragazzo di 28 anni. Siciliano, l’altra sera, dopo essersi incatenato le mani al volante della sua Opel, pigiò sull’acceleratore e si lanciò nel porticciolo di Mondello. Il cadavere, incastrato tra le lamiere a sette metri di profondità, fu recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco solo alle due di notte. Verso le 20 di martedì 8 marzo a Mondello, borgata marinara di Palermo.