Roberta Camesasca, varie, 8 marzo 2011
ESPERIENZE INDIMENTICABILI, PER VOCE ARANCIO
«Sebbene ci possano essere diverse esperienze di viaggio, e grandi “cose” da vedere e visitare, ci deve essere qualcosa di grande straordinarietà per rendere “qualcosa” davvero indimenticabile. Un “qualcosa” che duri nel tempo, che si fissi nella memoria, che divenga parte di noi senza che ce ne rendiamo conto: un incontro di faticosa esplorazione con la natura, la conquista di un paesaggio inimmaginabile, un’esperienza personale che diventa collettiva, tutte situazioni e sensazioni che possono condurre alla scoperta di un nuovo modo di vedere le cose. Il desiderio di fuggire dalla vita di tutti i giorni prende tutti, la voglia di fare qualcosa che sia fuori del comune, che coinvolga non solo il nostro fisico, ma anche la mente e lo spirito» (da 40 cose indimenticabili da fare prima di morire, Steve Watkins e Clare Jones).
In Lapponia, da metà dicembre ai primi di aprile, il rompighiaccio Sampo del 1961 consente di provare l’emozione di navigare sul deserto bianco del mare artico. Durata: quattro ore circa. Partenza dal porto di Kemi, Golfo di Botnia, circa 100 chilometri a nord di Rovaniemi. Possibilità di visitare la sala macchine, pranzare a base di salmone, ma soprattutto scendere “a terra”, passeggiando sulla superficie ghiacciata del mare o tuffandosi nell’acqua gelida e scura del mare artico, dopo aver indossato speciali tute termiche e galleggianti. In combinazione, la possibilità di andare in motoslitta sul pack, provare a condurre una slitta trainata da renne o fare tappa allo Snowcastle, sul lungomare di Kemi, un castello di ghiaccio esistente solo da dicembre ad aprile. Tra corridoi e scale gelate, sono state ricavate 18 stanze. Il periodo migliore per prenotare va da dicembre a febbraio, quando in Lapponia è molto probabile assistere all’aurora boreale.
La moda del momento è l’Heliski, la combinazione di un volo in elicottero e una discesa di sci fuori pista su neve incontaminata e in luoghi altrimenti irraggiungibili se non con materiale alpinistico e con lunghe ore di risalita. Il servizio, disponibile sia a Cervinia che alla Thuile, si effettua esclusivamente con l’accompagnamento di guide alpine.
Claudio Amendola sui Cesaroni: «Il momento più appassionante? Quando abbiamo girato con Francesco Totti e tutta la Roma. Ci siamo trovati a Trigoria, il ritiro storico della squadra, la mia squadra. C’era un caldo pazzesco, ma essere l’antagonista del capitano Totti è stata un’esperienza indimenticabile».
A breve sarà possibile volare nello spazio con la Virgin Galactic, la compagnia di proprietà di Richard Branson. Partenza dallo Spaceport, in New Messico, a bordo della navicella spaziale SpaceShipTwo, ancorata a un aereo madre, WhiteKnightTwo. Arrivati a 15 mila metri, la SpaceShipTwo si sgancia e aziona i razzi propulsori. Entro 12 secondi dall’accensione dei motori si arriva a viaggiare tre volte la velocità del suono. Raggiunti i 120 km, per 5 minuti si può lasciare il proprio posto e volteggiare in assenza di gravità, ammirando la Terra dall’alto. Il volo dura circa due ore e trenta. Prezzo del biglietto: 200mila dollari (con acconto di 20mila), compreso di incontro coi piloti, esercitazioni e visite mediche.
In Basilicata c’è il Volo dell’Angelo: un chilometro e mezzo circa da percorre appesi a pancia in giù a un cavo d’acciaio a 400 metri di altezza e arrivando a toccare anche i 110 km orari. Prezzo: 35 euro dal martedì al sabato, 40 euro la domenica. Ogni sei persone un volo è gratis (si pagano 5 biglietti).
«Bú dà Chángchéng fĕi hăo hàn» ovvero «non sei un uomo vero finché non hai scalato la Grande Muraglia» (detto cinese).
A nord di Pechino, a Badaling, è possibile visitare una porzione della Grande Muraglia. Aperto nel 1957, questo tratto viene visitato, ogni anno, da milioni di turisti. Meno affollato, il percorso da Jin Shan Ling a Simatai. Undici chilmetri, più o meno quattro/cinque ore di cammino, che presentano tutte le sezioni originali e che prevedono, nel continuo saliscendi da una torre all’altra, scale molto ripide (anche fino ai 70 gradi) e accidentate.
Nel mezzo del Passo di Juyongguan – uno dei più spettacolari e ripidi – c’è poi la possibilità di completare l’esperienza soggiornando allo Juyongguan Great Wall Hotel, un quattro stelle di 94 camere, i cui prezzi partono dai 73 dollari della bassa stagione fino ad arrivare ai 98 dollari dell’alta stagione
«Il mio nome è Bond, James Bond» (dal film Agente 007 - Licenza di uccidere).
Elation (http://www.elation.it/una-settimana-da-james-bond_ct232.htm) propone una settimana alla James Bond: soggiorno nelle suite utilizzate nei film di 007, feste esclusive, lezioni individuali di guida con un ex pilota di Formula 1, simulazione di un inseguimento su un motoscafo e di un finto rapimento allo yacht Octopussy, addestramento di volo in Russia, cena in un ristorante esclusivo di Mosca, trasferimento top-secret al Zhukovsky Air Base per un addestramento di volo su un aereo militare (disponibili jet come il MiG 21 o il SU-30), tour privato ed esclusivo al Cremlino. Richieste buone condizioni fisiche. Prezzo su richiesta.
«Barefooting», in italiano «gymnopodismo», ovvero camminare a piedi nudi su percorsi appositamente ricoperti di erba, muschi, cortecce, aghi di pino, foglie, pigne, sassi e fango. I principali parchi per barefooting si trovano in Germania. A Dornstetten, nel Nord nella Foresta Nera, si cammina su percorsi composti da erba, tronchi di legno, aghi di pino, muschio e pigne. A Bad Wünnenberg, in Vestfalia, dopo un giro intorno al lago e il ponte tibetano, ci si immerge coi piedi nel fango. A Bad Sobernheim, si passa dal prato ai sassi, attraversando il fiume Nahe con la fune. Lungo i vari percorsi si trovano impianti per idroterapia e feet-wash. Dalla prossima primavera anche l’Italia avrà una pista di barefooting. A Morgex, in Valle d’Aosta, aprirà infatti un percorso “sensoriale” di circa seicento metri con pietra, legno, erba, muschio, fango, sabbia e acqua, a cui, di volta in volta, si aggiungeranno materiali stagionali, come petali di fiori di epilobio, aghi di larice, pigne. Il percorso sarà aperto anche ai non vedenti.
Enzo Iacobellis, presidente di Nati Scalzi, alla Repubblica: «L’ideale è camminare in un parco su terreni lisci e puliti per circa un mese per poi tentare gradatamente terreni più difficili. Non dimenticando però che all’inizio la pelle della pianta è molto debole e lo strato di cuoio elastico, che protegge il piede adattandosi al suolo, si forma lentamente. Quello che nei primi tempi è dolore si trasforma con l’abitudine nella sensazione-desiderio di provare terreni sempre nuovi».
Nel Parco Nazionale delle Grandi Dune di Sabbia, in Colorado (Stati Uniti), si può provare il sandboard, sciare su dune alte anche 230 metri. Necessaria una tavola in formica o laminex con la base ricoperta di cera per scivolare meglio. Nell’isola di Tana, nell’arcipelago Vanuatu (Pacifico occidentale), invece si pratica il cinder-borad. Abituati a convivere con il vulcano Yasur, gli isolani hanno imparato a sciare con lo snowboard sui residui di cenere.
In Svizzera, da dicembre ad aprile, Iglu-Dorf propone una notte in igloo, a partire da 99 euro. Ospitano da due a sei persone e si dorme in sacco a pelo. Le strutture sono dotate di bagno privato, personalizzate con opere di artisti internazionali e dotate di pellicce d’agnello. Vin brulé e fonduta di formaggio a volontà. Tra le destinazioni, St. Moritz, Davos, Engelberg, Gstaad, Zermatt.
In Alto Adige, all’Hotel Drumlerhof si dorme in gallerie scavate nella neve. Alte non più di 80 centimetri, sono fornite di materasso isolante e sacco a pelo imbottito di piuma d’oca. All’interno la temperatura è di zero gradi.
Sogno di ogni bambino, e non solo, è dormire in una tree-house, una casa sull’albero. Ce ne sono in India, in Svezia, in Francia, in Germania, in Inghilterra e persino in Italia. Ad Arlena di Castro (Viterbo), il bed and breakfast La Piantata offre una camera costruita su una quercia a otto metri di altezza. Un vero e proprio mini-appartamento di 44 metri quadrati in legno, con letto a baldacchino, riscaldamento autonomo, bagno privato, frigorifero, lettore cd e terrazzo. La colazione è servita “in camera” calando un cestino. Si può soggiornare tutto l’anno, tranne da metà dicembre a febbraio. In Svezia, vicino a Stoccolma, il Woodpecker Hotel è una casetta di legno, dotata di riscaldamento, cucinino e bagno, posta su una quercia secolare, alta tredici metri, alla quale si accede con una scaletta di corda. In Francia, a St. Paul de Vence in Costa Azzurra, il bed & breakfast Orion ha quattro camere costruite su cedri e dotate di connessione Adsl. Costruite, invece, su castagni, quelle del b&b Castle Cottage di Petworth, nel Sussex. Generalmente, i prezzi partono dai 150 a camera, per notte.
In Russa esiste la caccia all’orso a mani nude. Armati solo di coltello, si parte al crepuscolo o nelle notti di luna piena.
Fresco di restauro, torna a viaggiare il Venice Simplon Orient Express, diciassette carrozze blu di cui 11 costruite tra il 1926 e il 1931. Un viaggio nel tempo con arredamento d’epoca, bagni con acqua calda prodotta da stufette, tovaglie damascate, bicchieri in cristallo e argenteria francese. Diverse tratte in tutta Europa. Da Venezia a Parigi, 2 giorni e 1 notte, in sistemazione standard: 1920 euro; suite, 2590 euro. Prima partenza prevista: 6 aprile.
Il prossimo 10 aprile, a Roma, in Piazza Santa Maria in Trastevere, si terrà un Pillow Fight, la battaglia coi cuscini. Inizio: ore 17.45. Regole: 1. parlare a tutti di Pillow Figthing; 2. arrivare puntuali all’appuntamento con il cuscino nascosto in una busta, da utilizzare poi per raccogliere le piume; 3. Cominciare a combattere al suono del gong; 4. Non infierire su chi chiede di non esser colpito; 5. Non portare cuscini contundenti; 6.Usare in ogni caso buon senso; 7. Il Pillow Figthing spesso non dura più di 15 minuti. A chiusura, grido liberatorio e lancio in aria dei cuscini. (promo video: http://www.youtube.com/watch?v=nVqNGD5ebwY&feature=related)
Raniero Maggini, vicepresidente di Wwf Italia, a Repubblica: «Portiamo la gente a sentire il canto degli uccelli notturni e ogni volta vedo la meraviglia».