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 2011  marzo 06 Domenica calendario

Quando gli smartphone erano solo telefonini - Siamo di fronte a una piccola rivolu­zione, silenziosa e dirompente

Quando gli smartphone erano solo telefonini - Siamo di fronte a una piccola rivolu­zione, silenziosa e dirompente. Per la pri­ma volta nella storia della tecnologia mo­bile, gli smartphone hanno superato il mercato dei Pc. Secondo i dati degli anali­sti Idc, nell’ultimo trimestre 2010 si sono venduti 100,9 milioni di smartphone con­tro i 92,1 milioni di PC. Un sorpasso signi­ficativo perché questi telefoni di ultima generazione sono, in molti casi, la porta d’accesso privilegiata per Internet e tutte le risorse del web. «Il telefono cellulare sta diventando sempre di più un’impor­tante via di accesso al mondo Internet, sono ormai diversi milioni gli italiani che accedono alla rete dal proprio cellulare. Nel 2013, a livello mondiale, i telefonini potrebbero superare i pc come principa­le mezzo di navigazione » - spiega Filippo Renga, Responsabile della Ricerca degli Osservatori Mobile Consumer del Poli­tecnico di Milano. Non è un caso che se la posizione rispetto al resto dell’Europa è modesta per quanto riguarda l’inciden­za di coloro che usano abitualmente In­ternet da casa e dal posto di lavoro, sia­mo tra i primi per quanto riguarda la navi­gazione tramite cellulare. «L’Italia è tra i primi paesi al mondo per l’adozione de­gli smartphone, prima anche degli Stati Uniti, e proprio per la facilità di utilizzo di questi dispositivi è probabile che una fascia della popolazione possa scoprire le potenzialità della rete utilizzando pro­prio i telefonini» - sottolinea Renga. I mo­tivi di questo boom, spiegano gli analisti, e che i cellulari di nuova generazione so­no «sexy», alla moda, con prestazioni sempre più elevate e ora finalmente con una gamma di prodotti accessibili a tutte le tasche. Eppure la strada per arrivare a questo traguardo è stata lunga. Il primo vero smartphone risale addi­rittura al 1992, si chiamava Simon ed era stato realizzato da IBM e Bell South (1 Mb di Ram, mezzo chilo di peso), poi nel 1996 fu la volta del famoso Nokia 9000 Communicator, mentre Palm che aveva inventato i PDA, ossia i pc palmari quelli da tasca, arrivò tardi in questo mercato (l’Handspring Treo venne commercializ­zato solo nel 2002). Ma a dare un vero impulso in questo mercato è stato prima Apple con il lancio dell’iPhone nel 2007 e poi la recente introduzione del sistema operativo Android con il primo termina­le Google G1, era il 2009. Proprio An­droid in soli tre anni ha sbaragliato la con­correnza diventando il primo sistema operativo per smartphone al mondo, scalzando Symbian dalla vetta. Un primato difficilmente prevedibile in così poco tempo, ma basta passare in rassegna le novità recentemente annun­ciate al Mobile World Congress di Barcel­lona, per rendersi conto del dominio as­soluto del mondo Android. Tutti i big del­la telefonia come Samsung, LG, Sony Eri­csson, HTC e Motorola, hanno deciso di puntare sul «robottino verde» (il simbo­lo di Android). I prodotti annunciati so­no molti alcuni dei quali rappresentano anche importanti evoluzioni tecnologi­che come l’LG Optimus Dual e il Sam­sung Galaxy S II, i primi smartphone ad essere equipaggiati con un processore dual core capace di offrire prestazioni elevate e bassi consumi d’energia. Pro­prio l’introduzione di questi nuovi pro­cessori segna l’avvicinamento a un altro traguardo inesorabile: nel giro di 2/3 an­ni cellulari e computer avranno una ca­pacità di calcolo del tutto simile, permet­tendo così agli smartphone di gestire qualsiasi applicazione, senza alcun limi­te. Ma a convincere i consumatori non c’è solo il primato tecnologico, conta anche l’aspetto emotivo le­gato al design, interpretato in modo magistrale da HTC con il suo nuovo Desire S, modellato in un solo blocco di alluminio per essere resistente ed elegan­te. Stile e personalità sono l’em­blema anche del nuovo Sony Ericsson Arc, sottilissimo, leg­gerissimo, e con un sorpren­dente display da 4,2 pollici equipaggiato con l’esclusivo Mobile Bravia Engine per ga­rantire la migliore esperienza multimediale e visiva. Con Android prova a farsi rivede­re anche Motorola che ha in previsione il lancio del termi­nale Atrix, uno smartphone dotato di processore dual co­re da 1 Gb studiato per fun­zionare sia come telefono, sia come «motore» di un net­book o media center dome­stico.