BETTINA BUSH , la Repubblica Affari e Finanza 7/3/2011, 7 marzo 2011
MA ADESSO L’AUTOSTOP SI FA ANCHE SU INTERNET
Sostenibile e condivisibile sono due termini che piacciono in tempi di crisi e soprattutto quando il tema è il trasporto, o meglio l’auto. Ormai nella società del nuovo millennio, l’accesso si impone al possesso, il desiderio di avere un bene si arrende al suo utilizzo, per motivi pratici, economici, e nel caso delle auto, anche ambientali. La lista di prodotti che vengono condivisi aumenta, è un fenomeno trasversale, va dal superfluo al necessario, dalle opere d’arte, agli yacht, dalle case ai vestiti, alle auto. L’auto in viaggio con dentro solo il guidatore, in città o in autostrada, è recepita come un lusso o uno spreco: inquina e costa. Meglio allora dividere e condividere, fare insieme lo stesso viaggio nella stessa auto, insomma fare car pooling. E se una volta il passaggio era una richiesta on the road dell’autostoppista, che saliva in macchina, senza esclusione di sorprese per il guidatore, in un rapporto improvvisato, oggi il passaggio si è evoluto ed è diventato un fenomeno largamente utilizzato grazie anche al web, che traccia ogni mossa di chi vuol partire, con una regola da seguire: mai più da solo a bordo di una quattro ruote. I rischi del viaggio con lo sconosciuto, con questo sistema, sono limitati e la convenienza economica è notevole.
Il car pooling oggi sta conquistando anche gli italiani, ancora un po’ restii rispetto ad altri paesi europei a fare squadra tra sconosciuti per viaggiare in macchina, e secondo postoinauto. it, il portale italiano di car pooling che in questi giorni festeggia il suo primo anno di vita, i posti auto condivisi sono quasi 30 mila, le visite al sito crescono del 7% ogni mese, e a beneficiarne, oltre alle tasche di chi si deve spostare, è anche l’ambiente, con un potenziale risparmio di emissioni di CO2 di 150 tonnellate in un anno. Scelgono il sistema soprattutto i giovanissimi, da sempre molto attenti alle nuove tendenze, meglio ancora quando si tratta di low cost: il 31% degli utenti è compresa trai 18 e i 24 anni, seguono al 29% quelli tra i i 25 e i 34 anni.
Ben il 36% degli utenti è costituito da donne, e in questo caso il portale ha anche pensato un trasporto per loro, chiamato "viaggio rosa", fatto tutto da donne, sia autista che passeggeri. Gli studenti rappresentano il 37% e le città più attive sono Milano, Roma e Torino. Seguono Como, Verona, Vicenza e Pistoia. Le tratte più richieste sono quelle tra le grandi città: MilanoRoma, RomaFirenze, RomaBologna, NapoliRoma.
In dieci mesi le richieste di passaggio fatte su postinauto. it sono triplicate, passando da marzo 2010 a gennaio 2011 da 3000 a 9000, chiaro segnale che fare gruppo in macchina funziona. Il risparmio economico è notevole: si può risparmiare fino alla metà delle spese di viaggio. Il car pooling vuole garantire nel suo servizio soprattutto sicurezza. Per questo i passaggi vengono solo dati a chi si prenota online nel sito postinauto.it, lasciando un tracciato sia di chi offre sia di chi si prenota, indispensabile per poter intervenire in caso di rischio. Il sito serva anche per rilevare il feedback di ogni passaggio, e scoprire la puntualità, lo stile di guida, insomma nulla è lasciato al caso. Facile anche definire un identikit del car pooler: l’82% parla l’inglese, il 22% una lingua straniera, e tra queste figurano l’arabo, lo svedese e il giapponese. Il 5% dei car pooler sono membri dell’esercito o delle forze dell’ordine. Le auto più utilizzate sono Fiat, seguite da Ford, Volkswagen, Volvo. Ha conosciuto i suoi picchi nei periodi di maggior traffico, ad esempio prima delle vacanze di Natale, o durante i blocchi aerei, come quello dell’aprile 2010.
Ideatori di postoinauto.it invece sono due studenti che hanno lanciato il sito nel febbraio 2010. In dodici mesi ha quasi 7mila utenti registrati, e 14mila utenti Facebook. Il mese in assoluto più visitato è stato dicembre 2010, e dopo un anno di vita postoinauto. it ha festeggiato 10.121 viaggi, quasi 30 mila posti in auto, la città dove sono stati richiesti più passaggi è Milano. Il viaggio medio richiesto è quello tra i venti e i trenta chilometri, mentre più rari sono i viaggi oltre i 500 chilometri: in questo caso la richiesta è del 2,8%. Quasi tutti passaggi, e precisamente l’82% hanno frequenza giornaliera o settimanale, conferma di una certa affezione della squadra al tipo di servizio. Utilizza car pooling per tratti decisamente più lunghi Autostrade per l’Italia che ha appena fatto un accordo con SiaSsb, leader, europeo nei servizi finanziari e nei sistemi di pagamento.
I dipendenti SiaSsb, circa 1.500, condivideranno l’auto con chi farà lo stesso viaggio, con lo scopo di ridurre traffico, inquinamento, spese, per il nuovo modo di viaggiare sostenibile. Il sito www.autostradecarpooling.it serve a quelli che vogliono trovare compagni di viaggio. Tutti gli aderenti potranno usufruire di una pista riservata al casello di Milano Nord con sconto di oltre 60% sul pedaggio. Non a caso questo sito è la piattaforma internet di car pooling più seguita nella zona di Milano. Autostrade per l’Italia pensa a tutti quelli che si spostano in Italia per assistere a grandi eventi sportivi, musicali e artistici, attraverso www.carpooling.it/eventi. Fino ad oggi è ancora un modo di viaggiare di nicchia, ma la forte crescita conferma che il nuovo spostamento sostenibile più facile sarà proprio il car pooling.