Francesca Barbiero, Il Sole 24 Ore 7/3/2011, 7 marzo 2011
AL CAMP PER PICCOLI GENI L’HACKER DARÀ LEZIONI DI COMPUTER
Poche attività possono essere intellettualmente meno stimolanti per un bambino di una vacanza "paletta e secchiello" in colonia. Figuriamoci se poi si tratta di un piccolo genio. Nasce così il primo summer camp per ragazzini dai 10 ai 15 anni che hanno avuto una valutazione di superdotazione, cioè hanno un potenziale cognitivo, una creatività e una motivazione superiori alla media. Nel programma del camp – che si terrà dal 17 al 23 luglio al Laboratorio di scienze sperimentali di Foligno, dotato di un orto botanico, di un planetario, di laboratori di chimica, biologia e matematica – ci saranno lezioni di statistica con specialisti dell’Istat e di informatica ma con un approccio assolutamente non convenzionale. A tenere le lezioni sarà Vincenzo Iozzo, 20 anni, ex bambino prodigio, un passato da hacker, ora superesperto di sicurezza informatica. Con una modalità didattica più attiva i docenti cercheranno di sviluppare il pensiero creativo esplorando il territorio per affrontare argomenti complessi come i frattali.
Il camp è organizzato grazie all’Aistap, l’associazione per lo sviluppo del talento e della plusdotazione, che ha recentemente attivato, presso l’Università Bocconi di Milano, il Network Ulisse, una rete di protezione per i piccoli superdotati.