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 2011  marzo 04 Venerdì calendario

GIÀ IN SALITA LA RINCORSA ALL’IPAD2

Scorrendo blog e siti dedicati al mondo Apple, i giudizi sulle doti dell’iPad2 sono, come ampiamente prevedibile, buoni. Anzi ottimi. Complice l’apparizione a sorpresa di Steve Jobs, le reazione dei fan è stata, in alcuni casi, addirittura entusiasta nel commentare i numeri snocciolati ad arte a San Francisco dal ceo di Apple. «Oltre 65mila apps dedicate contro le 100 disponibili per i tablet Android Honeycomb (versione 3.0 del sistema operativo mobile di Google, ndr): non c’è partita!».

Non tutti, però, hanno santificato il debutto dell’iPad2 e c’è chi, fra gli analisti Usa, ha mosso anche delle critiche. Limitandosi a rimarcare che il tablet è sì più leggero, sottile e veloce, ma non presenta nessuna sorpresa; oppure evidenziando come Apple non abbia di fatto alzato l’asticella quanto a capacità hardware dell’iPad, e quindi non ha creato un solco con la concorrenza.

Concorrenza che, oggi, può offrire serie alternative all’iPad. Lo Xoom di Motorola e il nuovo Galaxy Tab di Samsung – entrambi basati su Android, con schermo da 10,1 pollici e il plus del supporto alla tecnologia Flash di Adobe, mancanza risaputa della tavoletta della Mela – sono apparecchi che hanno tutti i requisiti funzionali per un ruolo di primo piano nell’arena dei tablet. Così come un accreditato rivale è, sulla carta, il BlackBerry PlayBook, che come lo Xoom sarà presto pronto per operare sulle reti mobili 4G. Il suo debutto sul mercato è però ancora da venire (si parla ora di inizio aprile, pare per un problema al sistema di posta elettronica, in via di risoluzione) e questo, unitamente all’assenza di indicazioni sui costi, non gioca a favore di Research in Motion. L’iPad2 ha sicuramente due vantaggi: una disponibilità di applicazioni unica e oggi inarrivabile, e verrà venduto agli stessi prezzi del modello ancora in commercio, già in odore di ribassi.

I bene informati sostengono che l’iPad2 potrebbe fare anche meglio del predecessore, di cui sono stati venduti oltre 300mila esemplari il primo giorno sul mercato e oltre un milione entro il primo mese. Secondo Carolina Milanesi, vice president research consumer technologies & markets di Gartner, i concorrenti ora hanno un nuovo benchmark cui fare riferimento. «Offrire di più allo stesso prezzo – osserva l’analista – e dare agli utenti la possibilità di scegliere fra vari modelli garantisce ad Apple una fetta di mercato superiore. Se le rivali abbasseranno i prezzi di vendita dovranno certamente trovare un compromesso sulle specifiche tecniche dei loro tablet, mentre nel caso dell’iPad compromessi non ce ne sono».

La missione di Samsung, Motorola e via dicendo non si presenta quindi facile anche perché, a detta di Milanesi, «i concorrenti di Cupertino stanno ripetendo lo stesso errore commesso dai produttori di telefonini per rispondere all’iPhone: e cioè battagliare sul fronte dell’hardware, che è solo uno degli ingredienti della ricetta di successo di Apple, che comprende le apps, l’interfaccia e l’attenzione ai dettagli, come la smart cover dell’iPad2».

La parola, ora, spetta al mercato e quindi ai consumatori. In Italia il nuovo tablet arriverà il 25 marzo e in casa dei grandi retailer i preparativi per l’evento sono già iniziati. «L’iPad2 – ha spiegato Maurizio Motta, direttore generale di Mediamarket, la società cui fanno capo i marchi MediaWorld e Saturn – riscuoterà certamente un notevole entusiasmo non solo tra gli "Apple-victim" ma in generale fra tutti gli amanti della tecnologia di nuova generazione. Susciterà un interesse omogeneo in tutte le regioni e, soprattutto, avrà una penetrazione decisamente più veloce rispetto alla prima versione, in quanto si tratta di un prodotto già conosciuto, le cui potenzialità sono note e apprezzate. Per l’arrivo in Italia ci aspettiamo insomma un’ottima accoglienza dal punto di vista commerciale: le innovazioni introdotte lo rendono ancora più performante, e migliore in termini di user experience, del precedente». Gianni Rusconi – LA PAGELLA DELL’IPAD2

Processore A5: 8,5

Il nuovo processore A5 è due volte più potente, con doppio nucleo di calcolo, e capacità grafiche 9 volte più potenti. Senza gravare sui consumi.

Assenza porte Usb: 4

I comuni mortali non sempre hanno internet a disposizione, e quindi servirebbe poter copiare dei documenti su una chiavetta. Si possono spostare le foto dalle fotocamere digitali (ma serve un costoso adattatore).

Nuovo design: 7

Apple fa sembrare rivoluzionario anche ciò che resta sostanzialmente identico a un anno fa. Potenza del design. Soprattutto ora che arriva anche la versione (sospirata) bianca.

Bottone centrale: 5

Occasione persa per togliere gli ultimi pulsanti "fisici" e far fare tutto al software. Andava tolto soprattutto il grande bottone centrale, che deve essere premuto in continuazione per uscire dalle app o passare da una all’altra.

Peso e Spessore: 7

L’iPad2 è leggermente più corto e più stretto, ma soprattutto il 33% più sottile (8,8 millimetri, meno di un iPhone 4) e un decimo più leggero: pesa 601 grammi. Ora è più maneggevole.

Display: 5

Esattamente lo stesso display. Che è ottimo, per carità – luminoso, con un ottimo angolo di visualizzazione, tecnologia Ips, si legge molto bene – ma ci aspettavamo qualcosa di nuovo.

Custodia: 8

Microfibra dentro, poliuretano oppure pelle fuori; i quattro elementi di cui è composta la custodia si agganciano con magneti all’iPad2. Trasformarla in piedistallo o in appoggio è un divertimento.

Videocamere: 6-

Fin dal lancio del primo iPad l’avevamo scritto: sarebbe perfetto se avesse presa Usb e videocamera. Adesso, almeno quest’ultima è arrivata. Ma la risoluzione anteriore è bassa (solo VGA) e viene penalizzata soprattutto sul generoso schermo dell’iPad. Peccato.

Autonomia batteria: 8

La durata della batteria è la stessa, 10 ore di uso reale, e già questa una sorpresa, visto che le dimensioni sono diminuite, la potenza del processore è aumentata e si sono aggiunte due videocamere. A differenza di altri, queste sono dieci ore di uso vero, non sulla carta.

Giroscopio: 6

Una di quelle non-innovazioni che poi torna utile aver messo dentro. Con il giroscopio, che c’è già nell’iPhone 4 e nell’iPod touch, l’iPad migliora la sua capacità di muoversi nello spazio. Si possono fare giochi, applicazioni didattiche, software per la realtà aumentata.

Integrazione software: 7

La compatibilità con tutte le app precedenti è la benvenuta. Apple ha aggiunto iMovie (montaggio video, si compra a parte) e Garageband, per registrare e montare la musica.

Dotazione accessori: 4

L’iPad 2 arriva nudo e crudo, come il predecessore: solo l’apparecchio e il caricabatteria da viaggio. Le custodie, gli adattatori e tutto il resto si pagano a parte. Antonio Dini