CARLA RESCHIA, La Stampa 3/3/2011, 3 marzo 2011
Perché Yunus è stato rimosso? - Muhammad Yunus, l’inventore del microcredito, è stato estromesso dalla direzione della Banca da lui fondata
Perché Yunus è stato rimosso? - Muhammad Yunus, l’inventore del microcredito, è stato estromesso dalla direzione della Banca da lui fondata. Cos’è il microcredito? È uno strumento di sviluppo economico che permette l’accesso ai servizi finanziari alle persone che vivono in condizioni di povertà ed emarginazione. Nei Paesi in via di sviluppo la difficoltà di accedere al normale prestito bancario a causa dell’inadeguatezza o della mancanza di garanzie reali non consente di avviare attività produttive libere dall’usura. I programmi di microcredito propongono soluzioni alternative per queste microimprese, nella logica dei prestiti d’onore. Perché questa forma di credito è legata al nome del banchiere Yunus? È stato il primo a teorizzarlo e applicarlo su larga scala. Lo sviluppo più significativo nasce da una sua idea e si diffonde a partire dal 1977 in Bangladesh. Yunus, che per questo ha ricevuto nel 2006 il premio Nobel per la Pace, ha fondato la Grameen Bank di cui è diventato direttore nel 1983 con lo scopo di combattere l’endemica povertà del suo Paese. Com’è nato il progetto? Grameen significa «del villaggio», perché è stato a partire dallo studio di un villaggio in particolare, quello di Jobra, che Yunus ha elaborato la sua teoria secondo la quale la povertà degli abitanti non era dovuta all’incapacità o alla mancanza di idee, bensì all’insufficienza di risorse economiche per intraprendere un’attività imprenditoriale. Le famiglie di Jobra non potevano accedere a un prestito per gli interessi elevati, bastava un indebitamento per meno di 30 dollari a metterle nei guai. L’idea ha avuto successo? Dalla sua fondazione, la Grameen Bank ha erogato più di 5 miliardi di dollari a circa 5 milioni di richiedenti. Per garantirne il rimborso, la banca si serve dei gruppi di solidarietà, i cui membri si sostengono vicendevolmente e hanno la responsabilità solidale per il rimborso del prestito. Oltre al microcredito, la banca offre mutui per la casa e per la realizzazione di moderni sistemi di irrigazione e di pesca, nonché servizi di consulenza nella gestione dei capitali di rischio. Il modello ideato dalla Grameen è stato applicato in oltre 20 Paesi in via di sviluppo: molti di questi progetti sono imperniati intorno al finanziamento di imprese femminili. Più del 90% dei prestiti della Grameen è infatti destinato alle donne: tale politica è motivata dall’idea che i profitti realizzati dalle donne siano più frequentemente destinati al sostentamento delle famiglie. Cosa c’è dietro il brusco licenziamento di Yunus? La scelta di allontanare Yunus, comunicata dal nuovo presidente della banca di nomina governativa, Muzammel Huq, arriva a conclusione di un durissimo scontro tra il banchiere e l’esecutivo del Bangladesh, che aveva avviato un’indagine sulle attività di Yunus, accusandolo di «succhiare il sangue ai poveri». In un Paese islamico dove l’usura è bandita in nome del Corano, il «Banchiere dei poveri» è stato accusato di aver sfruttato la Grameen bank per accaparrarsi migliaia di clienti che pagano interessi più bassi, ma pur sempre esosi per le tasche di contadini che vivono alla giornata, e di aver usato «trucchi» per evitare di pagare le tasse. Il governo norvegese aveva anche indagato su un presunto sdoppiamento di contabilità denunciato da un documentario tv, ma poi tutto si era concluso con un’assoluzione per insufficienza di prove. Molti parlano apertamente di un conflitto di natura politica. L’ostilità del governo del Bangladesh nei confronti di Yunus risale al 2007, quando dopo un golpe militare il banchiere manifestò l’idea di creare un proprio movimento politico. Secondo un eminente economista del Bangladesh, Zillur Rahman, dietro alla vicenda ci sarebbe un piano per prendere il controllo del settore creditizio a favore dei poveri. Personalità influenti in campo internazionale come l’ex Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti umani Mary Robinson, hanno accusato il primo ministro del Bangladesh di aver avviato una campagna di discredito per eliminare un temuto avversario politico. Il microcredito resta ancora oggi uno strumento valido? In considerazione dell’efficienza dimostrata in moltissimi casi, l’Onu ha dichiarato il 2005 l’Anno Internazionale del Microcredito. Negli ultimi anni, inoltre, sono in corso tentativi di diffonderlo anche nelle economie avanzate a sostegno dei cosiddetti «nuovi poveri». Non solo quanti nei Paesi sviluppati vivono sulla soglia della sussistenza o al di sotto di essa e che possono trovarsi in gravi difficoltà di fronte a spese improvvise anche di piccola entità, ma soprattutto per la piccola impresa e gli artigiani che non possono accedere ai canali tradizionali della concessione di credito.