Marzia Amico, varie, 3 marzo 2011
APPUNTI, PER VOCE ARANCIO - DOMANDE
«Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?» (Nanni Moretti nel film Ecce Bombo, 1978).
FOTO Nikki Finke, 55 anni, giornalista. Newyorkese, da anni vive a Los Angeles. Ha sei telefoni e un gatto di nome Blue. Non si mostra mai in pubblico. Di lei circola (o circolava) soltanto una piccola foto in bianco e nero, e neanche la ricompensa di mille dollari offerta da gawker.com per una sua immagine più recente ha sortito risultati.
BESTIA Finke è la bestia nera dell’industria del cinema americano da quando il suo sito, deadline.com, in rete dal 2006, pubblica in tempo reale le indiscrezioni più succose sul mondo dello spettacolo. Secondo la leggenda è qui che i boss delle case di produzione scoprono d’essere stati licenziati. Così è successo a John Lesher della Paramount che un giorno ha trovato nel sito una sua foto con sopra una croce rossa e ha capito che doveva cercarsi un altro lavoro. Di Jeff Zucker, presidente dell’Nbc, Nikki ha scritto che è «uno stupido incompetente», di James Dolan, capo di Cablevision, che è «un clown da parata».
YARIS Nei giorni scorsi il Daily di Rupert Murdoch ha pubblicato la foto sfocata di una donna a bordo di una Yaris verde menta dicendo fosse proprio lei. Nikki ha smentito, facendo sapere di «non guidare una Toyota da vent’anni». La Hbo ha annunciato un pilot per un possibile serial a lei ispirato, dal titolo Tilda. La protagonista sarà Diane Keaton. Finke non ha commentato.
ABAZIE A circa due ore a Nord di Manhattan, tra i boschi di Bethlehem, c’è l’abazia Regina Laudis. Ospita quaranta suore benedettine di clausura d’età compresa tra i 29 e i 90 anni che pregano almeno otto volte al giorno.
DOLORES Dolores Hart, 72 anni, madre prioria del Regina Laudis. Nel 1956 baciò Elvis Presley. Cinquantacinque anni fa Dolores era una delle giovani attrici più richieste di Hollywood, oggi è l’unica suora nella storia dell’Oscar a far parte dell’Academy Award. Ogni 12 mesi, insieme agli oltre 6mila membri dell’esclusivo clan, vota i film più meritori dell’anno.
CONVENTO Dopo aver recitato con Anna Magnani, Anthony Quinn, Myrna Loy, Montgomery Clift ed Elvis Presley (in tutto dieci film) ed essere stata nominata al Tony (l’oscar teatrale) per il suo debutto a Broadway in The Pleasure of His Company, rinunciò alla carriera e al matrimonio col ricco uomo d’affari californiano Donald Robinson (l’abito nuziale, già pronto, era stato disegnato da Edith Head, leggendaria costumista vincitrice di 8 Oscar) e si chiuse in convento.
DECISIONE La decisione nel 1962 durante le riprese di The Inspector, film in cui interpretava Lisa Held, giovane ebrea olandese sopravvissuta ad Auschwitz. Prima di accoglierla al monastero l’allora badessa Madre Placida l’invitò a pensarci su «non una bensì dieci volte». Finita la promozione di Come Fly With Me a Manhattan, Dolores raccolse le sue cose e andò in convento.
NOVITA’ Ultima novità nelle sale cinematografiche del nostro Paese: i capolavori della lirica trasmessi in diretta digitale via satellite dai grandi teatri del mondo. Partita nel 2007, la diretta di concerti, conferenze, spettacoli teatrali al cinema si sta diffondendo in tutta Italia.
DIVERSIFICAZIONE Silvana Molino di Microcinema, azienda collegata a Rai Trade che per prima si è avventurata nella lirica in digitale: «Si arriverà a sale aperte 24 ore su 24 con una diversificazione di programma e di pubblico a seconda delle fasce orarie, e con esercenti che finalmente potranno muoversi in grande libertà e creatività tra proposte diversissime».
TOSCANA Dotare una sala di un proiettore digitale costa 100mila euro e quattro giorni di lavoro. La Regione Toscana si è accorta della portata rivoluzionaria di questa nuova frontiera, ha finanziato con due milioni di euro di fondi europei gli investimenti per l’innovazione tecnologica di 69 piccole sale e ha coperto il 50% dell’acquisto di apparecchi digitali e di ricezione satellitare.
RECORD Biglietti venduti dal Piccolo Teatro di Padova per la diretta dal teatro alla Scala di Milano della Cavalleria rusticana: 300. Biglietti venduti dal cinema Fulgor di Firenze per la diretta della Valchiria durante l’inaugurazione della stagione 2010-2011 della Scala: 300. Biglietti venduti da cinema Moderno di Sassari per la diretta della Carmen scaligera di due anni fa: 481 ecc.
CANONE Collobiano, paese di 130 abitanti sullo stradone per Biella, a un quarto d’ora scarso di macchina da Vercelli. È il comune d’Italia dove più si paga il canone Rai.
TASSE I collobianesi sono erogatori al cento per cento, su 37 famiglie abbonate alla tv pagano il canone in 37. Fulvio Berrone, il sindaco: «Gli ultimi dati sono di un paio di anni fa e ci inseriscono fra i comuni più ricchi della provincia vercellese ma lei capisce che, viste le dimensioni ridotte del campione, si fa presto a sbagliarsi. Tirano su la media un paio di pensionati molto benestanti, dipendenti d’istituti bancari. C’è qualche famiglia di agricoltori, e poi gente che vive dell’indotto del riso. Impiegati che vanno a lavorare a Vercelli. Le tasse bisogna pagarle, giusto? Soprattutto se si è contenti del servizio. Ma anche no».
SALARI In Cina da un anno a questa parte i salari sono passati da un livello base di 950 yuan – che potevano arrivare a 1.200 con gli straordinari – a uno che parte da 1.320 yuan e può arrivare a 2.150.
RETENTION L’operaio cinese è disposto a lavorare anche più di sessanta ore alla settimana. Se non può fare straordinari se ne va perché la busta paga è troppo bassa. Emanuele Marchi, direttore delle risorse umane del gruppo trentino Zobele – che produce vaporizzatori, prodotti per la pulizia di superfici, stoviglie, sciogli macchia, cura delle scarpe - nello stabilimento del Guangdong: «Per fare fronte a un turn over che supera il 60% abbiamo dovuto iniziare una politica di retention. La fidelizzazione, per ora, avviene attraverso scatti di anzianità, il primo già dopo sei mesi, gli altri, più importanti, dall’anno in poi. Nel Guangdong, area dove c’è sempre stata un’immigrazione molto forte delle altre proposte, adesso la manodopera sta diventando sempre più preziosa».
SPIN Spopola in Cina il saggio L’arte di guidare la pubblica opinione di Ren Xianliang. Il manuale insegna le tecniche dello “spin”, la disciplina occidentale che promettere di estrarre il meglio da ogni situazione, di rivelare le angolazioni favorevoli dei problemi, o di sfruttare le difficoltà per guadagnare il consenso altrui. Il governo di Pechino ha ordinato che ogni ufficio pubblico sia rifornito di «almeno cento copie» per le pause degli impiegati.
MEMORIA Dei circa 600 milioni di utenti di Facebook nel 2011 ne scompariranno 1,78 milioni, circa tre al minuto (dato Entrustet). Il social network offre anche la possibilità di “memorializzare” un determinato profilo. Chi conosceva la persona scomparsa può mandare al sito una prova della sua morte, basta anche un necrologio, perché la pagina venga sigillata: non si potrà più trovare su Google, sarà a disposizione solo di amici e parenti.
MEMORIALIZZARE Facebook ora offre la possibilità di “memorializzare” un determinato profilo. Chi conosceva il morto può mandare al sito una prova della sua scomparsa, basta anche un necrologio, perché la pagina venga sigillata: non si potrà più trovare su Google, sarà a disposizione solo di amici e parenti.
TESTAMENTO Gli esecutori testamentari digitali, siti cui consegnare la copia di ogni contenuto digitale che si vuole tramandare. Dopo la propria morte foto, file, testi e password saranno consegnati all’erede (digitale) designato. I più usati: Assetlock.net e Datalnherit.com.
IMMORTALI Chi crede nell’immortalità digitale può costruirsi un’identità perpetua su VirtualEternity.com, sito che permette di creare un avatar che somiglia, parla e ragiona come la persona che l’ha creato. Quest’avatar potrà chiacchierare, comunicare e interagire con chiunque abbia un attacco di nostalgia del defunto.
STATUS Breakup Notifier, l’applicazione che avvisa con una mail quando gli amici di Facebook cambiano status sentimentale. Come si usa. Primo passo: collegarsi al sito. Secondo: selezionare le persone da monitorare. Terzo: aspettare il messaggio.
SISTEMARE Dan Loewenherz, il suo creatore, dice di averla inventata nel tentativo di sistemare la sorella della propria fidanzata con un ragazzo, a sua volta già impegnato. Intenzionato a non mollare, ha creato Breakup Notifier per tenere d’occhio il profilo.
BLOCCARE Nel giro di pochissimi giorni l’applicazione è stata usata da 3,6 milioni di utenti e Facebook l’ha bloccata. Motivo: è finita tra le app classificate come spam perché interroga il social network sullo stato sentimentale di alcuni utenti ogni dieci minuti.
ANSIA Per almeno un utente di Facebook su dieci lo stress provocato dall’avere molti amici supera il divertimento. Motivo: la popolarità genera ansia (ricerca della Napier University di Edimburgo).
PREOCCUPAZIONE I ricercatori hanno intervistato 200 studenti e hanno scoperto che il 12% di questi (in media, 117 amici l’uno) soffre d’ansia nell’uso del social network. Fra le attività che generano maggiore preoccupazione: sbarazzarsi dei contatti non voluti, la paura di non essere divertenti per gli altri, il timore di deludere degli amici ecc.
LIMBO Kathy Charles, uno degli autori della ricerca: «Anche se c’è una grande pressione sociale che porta a usare il social network, c’è grande ambivalenza sugli effettivi benefici. Gli utilizzatori sono in una specie di “limbo neurotico” come gli scommettitori, fra il bisogno di essere presenti e ottenere qualcosa di buono e la consapevolezza dei lati negativi».