Massimo Mucchetti, Corriere della Sera 02/03/2011, 2 marzo 2011
QUELL’ELDORADO CHE NON C’E’ PIU’ SULLE ENERGIE ALTERNATIVE
Dopodomani o la settimana prossima, il Consiglio dei ministri varerà il decreto sulle fonti rinnovabili che, fra l’altro, fissa in 8 mila Megawatt il fotovoltaico incentivabile. La scelta, voluta dal ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, suscita la protesta delle imprese che temono di perdere il treno degli aiuti. Già prima, uno schieramento trasversale, che va dal ministro dell’Ambiente a parlamentari del Pd, premeva per arrivare addirittura a 20 mila Mw. A chi rileva il pesante aggravio dell’estensione del fotovoltaico sussidiato per i consumatori, la lobby del sole ricorda che la bolletta già sopporta gli oneri del Cip 6 e dello smantellamento del nucleare. Poi lamenta il blocco degli investimenti in programma. Da ultimo, presenta il «di più» come necessario per rispettare il Protocollo di Kyoto.
Sono buoni argomenti? Non credo. Purtroppo negli anni Novanta, quando ancora la si poteva fermare, eravamo in pochi a denunciare la furbata del Cip 6, che premia le normali centrali a ciclo combinato assimilandole a quelle da fonti rinnovabili. Vogliamo dedurne che una furbata ne giustifica un’altra? Se poi le centrali nucleari fossero rimaste in funzione, non dovremmo pagare per averle smantellate prima di averle ammortizzate. Come può chi promosse il referendum del 1987 lamentarne le conseguenze? Infine, il blocco degli investimenti sussidiati. Prima di piangere, sarebbe meglio paragonare quanti posti di lavoro e quali effetti sulla bilancia commerciale e sulle emissioni di Co2 generano gli incentivi nel fotovoltaico rispetto ad altri settori, all’edilizia ecosostenibile, per esempio, che ha vaste ricadute sulle imprese e potrebbe essere sostenuta con i «certificati bianchi» . Non è un caso se, dopo la Spagna, anche Francia e Germania stanno tagliando sul fotovoltaico industriale. Certo, se in troppi hanno sognato l’oro nel pannello, vuol dire che la norma era troppo lasca. Nessuno si lamentava quando le maglie si allargavano, lo si fa adesso che si stringono. Ma criticare la politica per aver fatto balenare un Eldorado evanescente è comunque giusto. Così come chiedere una normativa stabile. Pretendere che la pacchia continui, no.
Massimo Mucchetti