Gabriele Parpiglia, Chi, n. 9, 02/03/2011, pp. 104-108, 2 marzo 2011
Barbara Guerra ha deciso di lasciare il suo appartamento in via Olgettina. «Mi è diventato difficile anche andare a fare la spesa
Barbara Guerra ha deciso di lasciare il suo appartamento in via Olgettina. «Mi è diventato difficile anche andare a fare la spesa. […] Gli sguardi della gente che sembra giudicarti. […] Per questo tolgo il disturbo […] Ma ne soffro molto. Mi succede di tutto. Degli sconosciuti bussano alla mia porta e poi scappano. Trovo delle lettere di insulti infilate sotto la porta. Ormai ho paura di stare in casa da sola. Il giorno della perquisizione mi hanno trattata come se fossi una criminale e mi hanno sequestrato tutto, dai soldi ai gioielli, dal telefonino alle foto. Anche l’orologio con la scritta: “Meno male che Silvio c’è”».