Giovanni Cerruti, La Stampa 21/2/2011, 21 febbraio 2011
L’unica volta che Mino Martinazzoli andò ad Arcore, nel dicembre ’93: «Berlusconi negava, ma aveva già deciso di entrare in politica»
L’unica volta che Mino Martinazzoli andò ad Arcore, nel dicembre ’93: «Berlusconi negava, ma aveva già deciso di entrare in politica». Per cominciare visita guidata alla villa. Poi Fedele Confalonieri al pianoforte: «Gershwin, Rapsodia in blu. Non è che ne avesse proprio voglia, però molto bravo». Infine l’omaggio della casa: «Erasmo da Rotterdam, Elogio della follia, prefazione del Cavaliere, lo regala a tutti...». Cosa voleva il Cav.? «Voleva che ci mettessimo tutti assieme alle elezioni, noi, la Lega, il Msi».