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 2011  febbraio 26 Sabato calendario

Ecco i guadagni di casa Berlusconi Solo papà Silvio incassa 118 milioni - Sette holding di famiglia, sei azioni­sti e un dividendo da 174,5 milioni di eu­ro

Ecco i guadagni di casa Berlusconi Solo papà Silvio incassa 118 milioni - Sette holding di famiglia, sei azioni­sti e un dividendo da 174,5 milioni di eu­ro. Le agenzie di stampa hanno disvela­to il segreto sugli affari della famiglia di Silvio Berlusconi: al 30 settembre 2010 gli utili complessivi delle società che con­trollano la Fininvest, secondo quanto ri­sulta a Radiocor , le assemblee delle so­cietà Prima , Seconda , Terza , Quarta , Quinta, Ottava e Quattordicesima han­no approvato i risultati annuali al 30 set­tembre 2010, che vedono utili complessi­vi per 203 milioni. Per il premier, che controlla quattro del­le sette holding di famiglia ( Prima ,Secon­da , Terza e Ottava ) va l’assegno più ric­co: 127,5 milioni, in lieve calo rispetto ai 135,8 milioni incassati per il 2009. Per calcolare quanto ha effettivamente in­cassato il Cavaliere bisogna tenere con­to degli intrecci azionari tra le sue socie­tà: la holding Terza , in particolare, è par­tecipata al 33,5% da Prima e al 15,5% da Ottava . Ciò significa che dei 127,5 milio­ni Berlusconi ne incasserà al netto circa 118. La liquidità del premier,secondo l’agen­zia di stampa Radiocor , per la maggior parte è depositata su conti della banca Monte dei Paschi di Siena ed è scesa da 152,37 milioni a 144,7 milioni. Le attività in «conto titoli», gestite principalmente dalla banca svizzera Arner sono salite da 20,48 milioni a 21,86 milioni. Il patrimo­nio netto di Berlusconi (comprensivo del maxi assegno staccato quest’anno) ammonta a 679,93 milioni- di cui 544 mi­lioni in contanti tra riserve disponibili e liquidità - in netto calo rispetto ai 686,63 milioni del 2009 e ai 710 milioni del 2008. I cinque figli (Pier Silvio, Marina, Bar­bara, Eleonora e Luigi), azionisti delle re­stanti tre holding , dei 74 milioni di utile hanno invece preferito incassarne solo 47, accantonandone 27 nelle cosiddette «riserve straordinarie». Marina ha incas­sato dalla­sua holding Quarta circa 12 mi­lioni e può contare su un patrimonio per­sonale di 98 milioni. Il vice presidente di Mediaset Pier Silvio, invece, si è dimo­strato più parsimonioso: su 16,26 di pro­fitti ne ha incassati solo cinque, mentre l’anno scorso aveva deciso di accantona­re tutto il dividendo. Secondo alcune fon­ti o­ggi il suo patrimonio accantonato am­monterebbe a circa 213 milioni. Diverso il discorso per la holding Quat­tordicesima , partecipata dai figli più gio­vani del Cavaliere ( Luigi, Eleonora e Bar­bara), che con i 30 milioni incassati- die­ci a testa - finora hanno messo assieme 339 milioni tra liquidità e riserve. Nel 2010 la loro società ha deciso di investire in aziende ad alta tecnologia come la Expobee inc , società specializzata nei sof­tware dedicati ai sistemi fieristici, defini­ta «un’operazione dall’elevato contenu­to speculativo» e - attraverso un aumen­to di capitale ad hoc - nel portale Assicu­razione. it , comparatore online dei pro­dotti assicurativi, settore che secondo gli azionisti di Quattordicesima «è in fa­se di espansione più che notevole, visti i risultati conseguiti nel mercato anglo­sassone da iniziative imprenditoriali si­mili ». L’asset principale della holding dei figli di Berlusconi e Veronica Lario resta ov­viamente la partecipazione in Fininvest, che con le sue cedole ha sostenuto l’utile 2010, arrivato a 42,3 milioni. La liquidità disponibile è leggermente calata a 138,45 milioni mentre gli investimenti in titoli amministrati dalla banca d’affari Jp Morgan, sono quadruplicati a quota 20,34 milioni. Nel portafoglio titoli non ci sono titoli speculativi ma «azioni ad alto rating» e quindi considerate «non su­scettibili di generare rischi finanziari si­gnificativi ».