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 2011  febbraio 24 Giovedì calendario

Marchionne, giù il compenso - L’ad Fiat Sergio Marchionne ha ricevuto nel 2010 compensi per 3,47 milioni (nel 2009 erano 4,8)

Marchionne, giù il compenso - L’ad Fiat Sergio Marchionne ha ricevuto nel 2010 compensi per 3,47 milioni (nel 2009 erano 4,8). Luca Cordero di Montezemolo ha ricevuto 8,7 milioni complessivi, 7,45 per la carica in Ferrari (inclusa la parte variabile) e circa 1 milione “una tantum” per l’opera prestata come presidente Fiat fino ad aprile 2010. Il presidente John Elkann (fino al 21 aprile era vice presidente) ha ricevuto poco più di 589 mila euro (500 mila il compenso annuo lordo da presidente). È quanto emerge dal progetto di bilancio del gruppo. Il documento dice anche che Sergio Marchionne non riceverà 3,75 milioni di stock option riferite agli esercizi 2008-2010 per non aver centrato gli «obiettivi di redditività» previsti dal piano di incentivazione del 2006. In compenso, come riconoscimento per le operazioni straordinarie del 2010 (lo spin-off), il Cda ha “blindato” le azioni gratuite riservate al manager nel 2011 (1,125 milioni di titoli Fiat e Fiat Industrial), subordinandole alla sua sola permanenza in carica. Il cda del Lingotto ha infine «accertato la maturazione» a favore di Marchionne «di 375.000 diritti» a ricevere azioni gratuite, con il piano di stock grant del 2009, «a seguito del raggiungimento degli obiettivi gestionali assegnati». Intanto è polemica per l’introduzione da metà aprile del nuovo sistema di lavorazione Ergo Uas a Melfi, con le pause rimodulate: tre da dieci minuti invece di due da venti. Fiom sulle barricate: «decisione inaccettabile». Disappunto anche da Uilm per la decisione «unilaterale».