Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Il sito internet Sex.com è entrato nel Guinness dei primati per essere il più caro del mondo. Infatti è stato venduto nel novembre scorso per 13 milioni di dollari (9,4 mln euro) dopo il fallimento del suo vecchio proprietario, la società Escom Llc. Il nuovo padrone, Clover Holdings Ltd, non ha voluto rivelare la propria identità in occasione dell’asta privata organizzata da Sedo (gruppo Adlink), il mercato dedicato alla compravendita dei domini del web.
La valutazione del sito supera di gran lunga quella di altri domini molto ambìti come Vodka.com (3 milioni di dollari, pari a 2,2 mln euro) e Pizza.com (2,6 milioni di dollari, 1,9 mln euro).
La consacrazione da parte del Guinness dei primati mette inoltre la parola fine alle rocambolesche avventure di questo indirizzo virtuale. Depositato nel maggio 1994 dall’imprenditore Gary Kremen, il dominio era stato recuperato, grazie a un falso fax, da un truffatore americano, Stephen M. Cohen, che aveva subito generato decine di migliaia di dollari di ricavi al mese con un sito collegato a questo indirizzo.
L’uomo d’affari era quindi fuggito in Messico e la giustizia, cinque anni più tardi, confermò l’imbroglio di cui si era reso protagonista. Arrestato a Tijuana nel 2005, le sue vicissitudini hanno anche ispirato due libri: Sex.com del giornalista Kieren McCarthy (2007) e The Sex.Com Chronicles dell’avvocato Charles Carreon (2008).