Enrico Franceschini, la Repubblica 23/2/2011, 23 febbraio 2011
TORNA NELLA CITY IL MILIARDARIO NULLATENENTE
- LONDRA -Lo chiamano il "miliardario senzatetto", ma il soprannome più giusto sarebbe "senza niente": nel 2008 ha venduto le sue case a New York e in Florida, ha dato in prestito a lungo termine la sua intera collezione d´arte a vari musei, si è disfatto di ogni bene materiale, sicché come proprietà non ha più nulla. Tranne i soldi, due miliardi di euro, appunto, che ne fanno uno degli uomini più ricchi del mondo, anche se vive in albergo e sostiene di tenere tutti i suoi vestiti in una sacca. Nicolas Berggruen, francese cosmopolita, dice di voler vivere così per sentirsi più libero, ma non gli è certo passata la voglia di guadagnare: nei giorni scorsi ha quotato alla Borsa di Londra una nuova società di hedge fund, la sua terza, denominata "Justice" (Giustizia), raccogliendo 900 milioni di sterline in azioni (1 miliardo e 100 milioni di euro), un risultato superiore alle aspettative e il più alto degli ultimi due anni nella City.
Si aggiunge a una scuderia di società di investimenti controllati da Berggruen che comprendono la Glg e la Pearl Insurance. Partecipano alla nuova iniziativa Martin Franklin, suo partner inglese, e Bill Ackman, capo di Pershing Square Managment. Nel cda siedono fra gli altri Lord Myners, sottosegretario per la City nel precedente governo laburista, e l´economista Nouriel Roubini. Ma nella sfera di cristallo sembrano esserci solo montagne di soldi per il "miliardario senzatetto", che nel tempo libero ha lanciato una campagna per "salvare" la California dal debito pubblico e si propone di creare un impero dei media progressista in competizione con quello conservatore di Rupert Murdoch: ha cominciato comprando il 70 per cento di El Pais in Spagna e il 15 per cento di Le Monde in Francia.