Paola Bottelli, Giulia Crivelli, Il Sole 24 Ore 23/2/2011, 23 febbraio 2011
VETRINA GLOBALE PER LE GRIFFE
«Diciamo la verità: le catene di fast fashion, più che ispirarsi dalle passerelle, copiano i vestiti. Noi puntiamo sempre su prezzi bassi, ma anche su solida creatività». Ennio Capasa, direttore creativo e fondatore con il fratello Carlo del marchio Costume National, lancia la frecciata con il sorriso sulle labbra. Nel quartier generale post industriale sui Navigli, Capasa lancia con Ovs Industry la collezione EEqual, un progetto di moda democratica tutto italiano, in vendita con spazi personalizzati in 115 negozi Ovs dal 1° marzo (in via Torino a Milano da oggi). Otto le collezioni all’anno per uomo e per donna, 50 capi ciascuna, proposti a inizio e fine marzo, fine aprile e 20 maggio per la collezione primavera-estate 2011.
«I prezzi saranno competitivi – precisa lo stilista di origine pugliese – rispetto a quelli dei colossi giapponesi, spagnoli, svedesi e americani, ma con un contenuto di design originale». Qualche esempio: trench 119, gonna 34, tubino 54, abito uomo 180, giacca in pelle 199, «i capi che tutti i consumatori cercano a prezzi abbordabili – aggiunge Capasa – declinati fino alla 56 per uomo e alla 48 per donna tramite un lavoro accurato di sviluppo taglie». La presentazione di EEqual è il prologo all’avvio di Milano moda donna, in calendario da oggi e fino a martedì prossimo sotto la Madonnina: 72 sfilate, ma ben 151 collezioni, saranno protagoniste della kermesse organizzata dalla Camera nazionale della moda.
Già nella giornata di ieri nel capoluogo lombardo si sono concentrati gli appuntamenti legati al mondo del lusso: dalla collezione donna di Larusmiani, storico marchio di tessuti e abbigliamento maschile di fascia alta, all’inaugurazione della prima boutique italiana di Corto Moltedo, marchio di borse fondato da Gabrielecorto Moltedo, figlio della fondatrice di Bottega Veneta, uno dei più prestigiosi marchi di pelletteria made in Italy. Anzi, made in Veneto. «È stato molto divertente disegnare una collezione donna volutamente femminile e sofisticata, ma libera di ispirarsi al guardaroba e ai tessuti maschili, come il gessato», ha spiegato lo stilista Liborio Capizzi da Larusmiani. La collezione sarà venduta nel negozio di via Montenapoleone e in selezionati multimarca di tutto il mondo. Per Cortomoltedo invece quello che si aprirà ufficialmente domani in via Santo Spirito 14 è il secondo monomarca, dopo quello di Parigi, e coincide con l’avvio dell’e-commerce (all’indirizzo www.corto.com).
Ma torniamo a EEqual, la cui campagna pubblicitaria in bianco&nero è firmata da un big come Mario Sorrenti. «Nel primo anno – spiega Stefano Beraldo, amministratore delegato del gruppo Coin (che controlla anche Ovs e Upim), 2 miliardi di fatturato consolidato atteso per quest’anno, un negoziato in esclusiva in corso per la cessione della quota di maggioranza del gruppo dal fondo Pai a Bc Partners – prevediamo 20 milioni di ricavi. Stiamo programmando anche la distribuzione almeno attraverso corner dedicati in negozi plurimarca e nei department store cinesi che sono già nostri clienti, dove c’è voglia di shopping di lusso accessibile». Beraldo sottolinea come «Ovs sia in realtà anche produttore, e non soltanto distributore, di tutto quello che vende, controllando direttamente l’intera catena sotto il profilo della qualità e dell’etica. Grazie a queste economie di scala possiamo assicurare listini concorrenziali, saltando una serie di passaggi intermedi». I capi EEqual verranno prodotti in Italia, Turchia e Cina, in linea con le strategie dei colossi del fast fashion. «Ma questo – conclude Carlo Capasa – è un progetto assolutamente innovativo rispetto ai competitor: ce la giochiamo».
Accanto a sfilate e presentazioni in showroom, sarà la città intera, da oggi, ad animarsi di iniziative legate alla moda, alla creatività e ai giovani talenti. Questa sera Palazzo Mormando, in via Sant’Andrea 9, in pieno quadrilatero, ospiterà l’esposizione Vogue Talents Corner, organizzata con Swatch per celebrare 14 giovani fashion designer: nell’allestimento "a rete", ispirato alla nuova collezione Swatch, a ciascuno dei giovani stilisti sarà abbinato uno dei diversi colori di orologi e bijoux.