Laura Laurenzi, la Repubblica - Roma 22/2/2011, 22 febbraio 2011
Il lifting lo paghi in 24 comode rate - Qualche effetto positivo (pochissimi) la crisi economica ce l´ha
Il lifting lo paghi in 24 comode rate - Qualche effetto positivo (pochissimi) la crisi economica ce l´ha. Sono in drastico calo, addirittura del 40 per cento, gli interventi di chirurgia plastica, soprattutto quelli più invasivi, quasi sempre anche i più costosi. Ma non illudiamoci: aumentano invece i cosiddetti interventi localizzati, o mini invasivi. Facce paralizzate dai filler, labbroni gonfiati dall´acido ialuronico, zigomi scorticati dai peeling e dalle micro dermoabrasioni continuano e continueranno inesorabilmente a far parte del nostro paesaggio urbano. Roma città del botox. Quanto agli interventi chirurgici veri e propri, sono stati, sì, falcidiati dalla congiuntura economica, ma proprio per questo vengono proposti in offerta speciale: un seno da ventenne? Un nasino alla francese? Una taglia 42 grazie alla liposuzione? Un lifting totale? Ti operi oggi ma paghi in ventiquattro comode rate mensili. Banche e finanziarie anticipano la somma con scadenze messe a punto proprio per questo tipo di esigenze. Ci si indebita, si accende un mutuo nella speranza che un colpo di bisturi possa far crescere la nostra (gracile) autostima. Il seno ormai si paga a rate, proprio come la macchina.