Stefano Lorenzetto, Panorama 18/2/2011, 18 febbraio 2011
Marta Marzotto riceveva di continuo messaggi da ammiratori. Una volta il marito Umberto ordinò un’indagine e scoprì che a spedirne parecchi era un operaio ventenne della Marzotto: «ma sei impazzito? È la moglie del padrone!»
Marta Marzotto riceveva di continuo messaggi da ammiratori. Una volta il marito Umberto ordinò un’indagine e scoprì che a spedirne parecchi era un operaio ventenne della Marzotto: «ma sei impazzito? È la moglie del padrone!». E quello: «Vi siete comprati le mie braccia, non il mio cuore». Racconta la Marzotto: «Gli fu conservato il posto, si sposò e gli feci pure il regalo di nozze. A Natale mi mandava sempre una cartolina».