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 2011  febbraio 19 Sabato calendario

CASSIERE? MEGLIO IL BANCOMAT

Il trading online, ovvero acquistare e vendere su internet azioni e titoli obbligazionari senza l’intermediazione di un operatore finanziario, è un fenomeno sempre più diffuso in Italia: sono almeno 50mila i trader che effettuano non meno di 10-15 operazioni al mese. Le stime sono di Directa Sim, società finanziaria specializzata nel trading on-line. «La tecnologia ha rivoluzionato il mondo finanziario anche dal punto di vista dei costi: operare direttamente in rete è molto più conveniente ed economico», spiega Mario Fabbri, amministratore delegato di Directa. «Oggi – continua – in banca ci va soltanto chi deve acquitare titoli di Stato». Le banche non si sono fatte sfuggire l’occasione di sfruttare le potenzialità offerte dalla rete, mettendo a disposizione del cliente servizi fai da te. Il risultato è stato che molti bancari addetti alla clientela sono stati riconvertiti ad altri servizi e oggi agli sportelli gli operatori sono una rarità. Spariti i borsini delle banche, il trading fai da te è esploso negli ultimi dieci anni, favorito dalla circolazione dell’informazione finanziaria in tempo reale all’interno dei gruppi di discussione che animano i social network: condividere analisi e rumors sull’andamento delle società quotate aiuta a farsi un’idea su "buy or sell" di un titolo. Dalle analisi finanziarie ai prezzi in tempo reale di azioni e commodities il passo è breve: in dieci anni il numero di information provider si è ridotto drasticamente, di pari passo con la diffusione gratuita delle quotazioni finanziarie tanto che oggi l’informazione è concentrata nelle mani di pochi operatori specializzati, gli unici in grado di fornire i prezzi di Borse e mercati di tutto il mondo. «Per chi fa trading da casa e non ha l’esigenza di operare in tempo reale è sufficiente un collegamento internet», dice Fabbri.

Altro settore finanziario esploso con la diffusione della tecnologia è quello legato ai pagamenti online. Il colosso dell’e-commerce e-Bay da più di dieci anni ha lanciato PayPal, la soluzione per gli acquisti sicuri su internet, un’alternativa alle tradizionali carte di credito o di debito: dal sito della società si può accedere al proprio account ed effettuare pagamenti senza fornire dati personali, come il numero del conto corrente bancario o della carta di credito. Si evitano così i rischi di clonazioni e furti di dati sensibili. In Italia sono 5 milioni i conti attivati, 90 milioni a livello mondiale, PayPal è accettato da 190 paesi dove si possono effettuare pagamenti in 24 valute.