Il Sole 24 Ore 21/2/2011, 21 febbraio 2011
LETTERE
Gentile direttore, c’è chi sostiene che per ogni 100 euro d’imposta evasa ne vengono effettivamente recuperati appena 11. A questa cifra ovviamente si devono sottrarre le spese che lo stato deve sostenere per risarcire i troppi contribuenti ingiustamente accusati di evasione, i cui beni sono anche stati prematuramente pignorati e messi all’asta, molto prima che fossero accertati l’effettiva evasione e quindi l’effettivo debito.
Di questi importi nessuno parla: se accadesse, si avrebbe la prova che la lotta all’evasione è un affare in perdita. Probabilmente lo è davvero, perché da quegli 11 euro realmente incassati occorre anche togliere i costi per l’accertamento, e i signori che lavorano all’agenzia delle Entrate o in Guardia di finanza non lo fanno per la gloria, ma per quello che accade il 27 di ogni mese.
Mario Moreggi