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 2011  febbraio 19 Sabato calendario

LA MODELLA, IL GIUDICE, I POLITICI. GLI INQUILINI A CANONE SCONTATO —

Sette pagine con nomi, cognomi, indirizzi, canoni d’affitto e metri quadrati. Dopo settimane di polemiche si alza ufficialmente il velo sugli inquilini del Pio Albergo Trivulzio (Pat). La lista arriva nelle mani dei consiglieri comunali di Milano. Un elenco in cui spiccano politici, parlamentari, immobiliaristi, manager, magistrati, dirigenti di polizia, gioiellieri, giornalisti, amici degli amici. Nell’elenco custodito per giorni dai vertici della Baggina, da fine ’ 700 uno dei più importanti ospizi d’Italia, non mancano le sorprese. Tra gli inquilini ingombranti spicca il direttore sportivo del Milan, Ariedo Braida, titolare di un contratto nella centralissima piazza del Carmine, nel quartiere di Brera. Per un appartamento di 84,59 metri quadrati paga un canone annuo di 17.300 euro, cui si aggiungono 1.244 euro di spese. Sempre in centro ha trovato casa il funzionario della squadra mobile di Milano, Maria Josè Falcicchia: alloggio da 75,20 metri per 11.262 euro all’anno più spese. Tra gli stabili più prestigiosi quello di piazza Mirabello 1, dove un ufficio è affittato a Daniele Cordero di Montezemolo, fratello di Luca: 43,10 metri quadrati per un canone annuo di 9.100, oltre a 1.804 di spese. «È stato ottenuto in seguito a regolare asta pubblica» , viene sottolineato da fonti vicine a Luca Cordero. Nello stesso palazzo ha sede lo studio condiviso da Sveva Dalmasso, la candidata sponsorizzata da Francesco Cossiga per il listino dal presidente Roberto Formigoni (poi rimasta fuori): 170,60 metri per 45 mila euro, più 5.300 di spese. Sempre in piazza Mirabello vive la giornalista Claudia Peroni: 136,59 metri quadrati per un canone annuo di 15.207 euro più 4.462 di spese. Al civico 5 di piazza Mirabello spunta invece un contratto d’affitto intestato a Luana Maniezzo, moglie dell’ex ministro Aldo Brancher. Canone: 6.565 euro. Allo stesso indirizzo c’è la sede di «Linea Anni Più» , che fa riferimento a Stefania Bartoccetti. Negli appartamenti del Pio Albergo Trivulzio vivono anche immobiliaristi che vendono case di lusso: Maurizia Serra e Graziano Basso, titolari dell’Immobiliare Della Spiga, sono intestatari di un contratto in via della Spiga 5: 174 metri quadrati di casa per un canone annuo di 42.700 euro, più 5.935 di spese. Allo stesso indirizzo ha sede il quartier generale della Gilli srl, la luxury fashion company fondata da Giulia Ligresti (figlia di Salvatore) con tre contratti diversi: uno studio e due negozi affittati rispettivamente per 50.833 euro (più 5.978 di spese), 70.651 (più 548 spese) e 125.382 (più 1.087 euro di spese). Sempre in via della Spiga 5 vive l’étoile della Scala Carla Fracci. Casa della Baggina anche per la modella Gaia Amaral Bermani: 72 metri quadrati in via Bramante 25 per 630 euro al mese più spese. Hanno trovato casa in corso di Porta Romana 116 i politici Domenico Lo Jucco (ex tesoriere di Forza Italia) e Giuseppe Rossetto (ex parlamentare del partito azzurro). Ha una targa con il suo nome di fianco al citofono anche il capogruppo del Pdl in Comune, nonché avvocato, Giulio Gallera: il contratto risulta intestato ad Alessandro Cannone. Nello stabile abitano pure giornalisti: da Massimo Bertarelli (Il Giornale) a Cinzia Sasso (La Repubblica). Gli affitti? Poco più di 500 euro al mese per 100 metri quadrati. Tra gli inquilini del Pat anche Martino Pillitteri, nipote di Paolo. Giornalisti di casa anche in corso di Porta Romana 44: è Micaela Palmieri. Il canone: 424 euro al mese. Pier Filippo Giuggioli, figlio di Paolo (presidente dell’Ordine degli avvocati di Milano) è in affitto in piazza del Carmine 1. Lì c’è anche Giolina Mereu, titolare di una gioielleria di via Solferino. Per il magistrato del tribunale di Milano Anna Guglielmina Landriani un appartamento di 115 metri. A tutti gli affitti vanno aggiunte le spese, spesso gli inquilini devono ristrutturare l’appartamento. Ma ora sull’Affittopoli 2011 della Baggina apre d’ufficio un’inchiesta la Corte dei Conti della Lombardia. La decisione è del procuratore Paolo Evangelista (da poco al posto di Eugenio Francesco Schlitzer, diventato presidente della Corte dei conti di Bari). L’indagine sarà condotta da due sostituti procuratori, insieme con la Guardia di Finanza. L’obiettivo della magistratura contabile è verificare un presunto danno all’erario. L’ipotesi di illecito scatta di fronte all’affitto di case di pregio in luoghi centrali di Milano a prezzi low cost. Per 1.064 appartamenti il Trivulzio incassa 7,3 milioni di euro l’anno. Con canoni da 400 euro al mese per 90 metri quadrati in corso di Porta Romana e 545 euro per 130 metri in via Moscova. Ma una valorizzazione migliore del patrimonio immobiliare (da quasi 500 milioni di euro) avrebbe consentito un’assistenza migliore dei quasi mille anziani ospitati ogni anno alla Baggina? È la difficile domanda cui tenterà di dare risposta la Corte dei conti. Nel mirino anche i criteri di assegnazione delle case, che lasciano ampi margini di discrezionalità: a parità di requisiti tra i candidati vince chi ha il reddito più alto.
Simona Ravizza
Rossella Verga