Morya Longo, Il Sole 24 Ore 19/2/2011, 19 febbraio 2011
«SISTER ACT» A WALL STREET: SUORE ALL’ATTACCO DI EXXON E BOEING
«Ferme nei principi del Vangelo, di San Francesco e di Santa Chiara, le Sisters of St. Francis vivono in equilibrio con tutto il creato». Questo è il motto ispiratore del convento delle Sorelle di San Francesco, nello stato dell’Iowa. Ma suor Cathy Katoski ha deciso di dargli un’interpretazione quantomeno allargata. Insieme al reverendo Michael Crosby, ha chiesto formalmente al colosso petrolifero Exxon Mobil, di cui il convento è azionista, di spiegare alla prossima assemblea dei soci tutti gli aiuti statali e federali ricevuti dal 2008. Il motivo – scrive la suora – è capire se il gruppo petrolifero riceva più sostegni (come sgravi fiscali e quant’altro) di società attive nelle energie rinnovabili. Idea simile l’hanno avuta anche altri conventi, che in vista delle assemblee hanno chiesto alla Boeing i dettagli ed eventualmente una revisione «delle politiche legate ai diritti umani». È proprio vero che le strade del Signore sono infinite: non si spiegherebbe altrimenti il fatto che conventi di suore prendano le sembianze di fondi "attivisti". Non per speculare, ovvio. Ma per portare «equilibrio in tutto il creato». E quale posto al mondo ha più bisogno di equilibrio di Wall Street?