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 2011  febbraio 14 Lunedì calendario

BIO-HOTEL, LA VACANZA ECOSOSTENIBILE RIVOLUZIONA IL BUSINESS DAL CIBO ALL’HABITAT

Anche in Italia l’ albergo si tinge di verde. Dopo l’ affermazione in nord Europa del format biohotel, con tanto di associazioni e mappe di orientamento per chi cerca una vacanza sostenibile al 100%, gli alberghi green incominciano a spuntare pure nella Penisola. La prova del crescente interesse arriva dall’ ultima edizione Expo Riva Hotel, la fiera di riferimento del settore che si è tenuta a Riva del Garda dal 30 gennaio al 2 febbraio, dove alle tre tradizionali aree (design, benessere, food &beverage) si è aggiunta quella dedicata agli Eco Hotel. Ovvero uno spazio ad hoc nel quale il risparmio energetico e sostenibilità si applicano alle strutture ricettive. Bioarredamento e bio edilizia, impianti fotovoltaici e termotecnica e tutte quelle tecnologie che consentono di abbattere CO2. L’ obiettivo è l’ albergo a impatto zero e riciclabile al 100%. Capofila del nuovo trend alberghiero è il Trentino Alto Adige, la regione che più risente l’ influsso tedesco e austriaco, dove la passione dei green hotel è diffusa da tempo. Secondo Diego Guerreschi, l’ architetto che a Riva del Garda guida uno studio che si occupa di disegnare gli alberghi secondo i principi della bioedilizia, la rivoluzione verde degli hotel italiani sarebbe pronta a partire. «Il nostro primo lavoro risale al 1996 spiega Guerreschi Si tratta del biohotel Hermitage di Madonna di Campiglio, un esempio di bioarchitettura e gestito nel segno della sostenibilità. Dal benessere fino al food. Da allora abbiamo realizzato dozzine di strutture di questo tipo. Sia per piccoli imprenditori che per catene alberghiere, come Union Hotels Canazei». La crescita del settore risponde all’ aumento della domanda del turismo responsabile. Per il turista è il sogno che si avvera della vacanza eco, del relax e del viver sano. Per il costruttore e il gestore è un progetto a lungo termine. «L’ obiettivo è l’ albergo riciclabile al 100%. Ormai ogni sei e sette anni, gli alberghi necessitano di lavori di ristrutturazione, soprattutto nelle parti benessere. Se utilizziamo prodotti riciclabili, abbiamo un risparmio ambientale ed economico notevole». Ma cosa rende un hotel eco? Oltre ai principi della bioedilizia e all’ utilizzo di materiali naturali, ci sono almeno 4 le caratteristiche che definisco un biohotel: consumo energetico e di acqua responsabile, gestione dei rifiuti e l’ utilizzo di prodotto ecologico. In Italia il turismo ecologico ha raggiunto il valore di oltre 10 miliardi con un progressivo aumento del fatturato e delle presenze, secondo la fotografia scattata da UnioncamereIsnart per l’ Osservatorio Nazionale Turismo. Gli ecoturisti , stando a un’ indagine Coldiretti, cercano soprattutto il contatto con la natura (38%), ma anche relax e tranquillità (13,7%), le tradizioni culturali, folcloristiche ed enogastronomiche (12,6%), la possibilità di avere prezzi più bassi rispetto alle altre tipologie di turismo (10,3%) e, infine, sport (trekking, mountain bike, birdwatching, sci, equitazione, climbing) e attività all’ aria aperta (9,9%).