Varie, 17 febbraio 2011
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Pambianchi Cesare
• Roma 15 febbraio 1946. Commercialista. Imprenditore “alberghiero e del benessere” (sua la catena di palestre “Dabliu”). Presidente della Confcommercio di Roma e del Lazio. Il 14 giugno 2011 fu arrestato con l’accusa di aver messo in piedi «un’industria della frode fiscale» • «[...] colonna portante della macchina del consenso che ha consegnato il Campidoglio a Gianni Alemanno [...]» (Carlo Bonini, “la Repubblica” 12/1/2011) • Tirato in ballo nel gennaio 2011 tra i presunti evasori fiscali titolari di un conto presso la filiale ginevrina del colosso del credito “Hsbc” (vedi FALCIANI Hervé), smentì decisamente e minacciò vie legali immediate per chiunque si fosse azzardato a mettere il suo nome nero su bianco (Giovanna Cavalli, “Corriere della Sera” 12/1/2011): «Evasore fiscale io? Ma non scherziamo. A casa mia certe operazioni hanno tutt’altro nome: “internazionalizzazione”. Avete presente quando qualcuno porta la propria esperienza imprenditoriale all’estero? Ecco, ho fatto questo. Ho investito [...] Sono andato in Svizzera, a Crans Montana nel 2000, non con una valigia piena di soldi da mettere in banca, ma per investirli [...] In una Spa d’eccellenza. Crans Montana è il top delle stazioni di sci, l’hotel Golf, dove ho costruito il mio centro, è il più lussuoso della zona. Mi hanno chiamato perché nel benessere sono tra i migliori [...] Per realizzare la Spa ho costituito in Svizzera una società: la “Sb International”, di cui ero il presidente del Consiglio d’amministrazione. Controllata a sua volta dalla società italiana “Sport & beauty”. A quel punto ho aperto il conto con la Hsbc di Ginevra. Era più facile gestire le cose. Ma tutto è stato fatto alla luce del sole: a parlare ci sono i bonifici. Lo ho aperto nel 2000, l’ho chiuso nel 2003. A costruzione ultimata» (Alessandra Paolini, “la Repubblica” 13/1/2011).