R. Fi., Il Sole 24 Ore 16/2/2011, 16 febbraio 2011
E L’ORACOLO BUFFETT PRESE UN ABBAGLIO - A
volte anche gli oracoli prendono gli abbagli. È capitato al "veggente" per antonomasia nel mondo delle Borse: il finanziere Warren Buffett, noto come l’oracolo di Omaha. Berkshire Hathaway, la holding di Buffett, a metà 2007 aveva infatti comprato 8,7 milioni di azioni di Bank of America. Un’investimento dal tempismo – per usare un’eufemismo – poco azzeccato: giusto pochi mesi dopo, infatti, è scoppiata la grande crisi finanziaria che un anno più tardi ha portato via Lehman Brothers e ha messo in crisi le banche di tutto il mondo. Ovvio che anche le azioni comprate da Buffett siano tracollate con le Borse. Così ora, più di tre anni dopo quell’abbaglio, Buffett ha deciso di chiudere la sfortunata avventura: ha venduto tutte le azioni Bank of America. E, nonostante il recupero delle Borse dai minimi toccati nel 2009, secondo Bloomberg Buffett ha perso «più di due terzi dei soldi investiti». Per una volta tanto l’oracolo ha adottato la strategia dei comuni mortali: compra sui massimi, vendi sui minimi.