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 2011  febbraio 16 Mercoledì calendario

BOLT? CENTO EURO AL SECONDO L´ALLEGRA BIGLIETTERIA DI LONDRA

La prima gara delle Olimpiadi del 2012 è già cominciata. In palio ci sono 6 milioni e 600 mila biglietti per assistere a 645 competizioni. A mezzanotte e un minuto del 15 marzo, gli organizzatori daranno il via. Quando la corsa sarà terminata ognuno dei fortunati vincitori riceverà per posta o per email la conferma che è riuscito a procurarsi uno o più biglietti. Solo che in questo caso non si può dire: vinca il migliore. Lo slogan più appropriato sarebbe: vinca il più ricco.
Pur avendo ripetutamente promesso che i biglietti saranno disponibili "a tutte le tasche", e garantito che i giovanissimi e i pensionati godranno di una speciale precedenza, il Locog (nome che sarebbe piaciuto al Grande Fratello di George Orwell), ovvero il comitato organizzatore britannico, si è comportato come tutti gli altri comitati olimpici precedenti: cercando di fare più soldi possibile. Sicché i prezzi per gli appuntamenti più importanti sono proibitivi. I posti migliori per assistere alla cerimonia d´apertura costeranno 2012 sterline (che fantasia deve esserci voluta per decidere questa cifra), pari a quasi 2500 euro - a persona, naturalmente. Quelli migliori per la finale dei cento metri maschile, forse il singolo evento più seguito di ogni Olimpiade, costeranno 750 sterline, equivalente di 900 euro: come dire 100 euro al secondo, tenuto conto di quanto tempo impiegherà più o meno Usain Bolt a percorrerli. «Sarà il più grande spettacolo della terra», si infervora Sebastian Coe, ex campione olimpico e presidente del comitato organizzatore. Ma anche i prezzi saranno da record.
I padroni di casa ribattono che il 90 per cento dei biglietti costeranno meno di 100 sterline (120 euro), che ci sarà un certo numero di biglietti da 20 sterline (24 euro) in ogni sport, con sconti speciali per studenti e anziani. Per esempio, il comitato olimpico calcola che una famiglia di quattro persone, genitori e due figli, che volesse vedere gare di hockey, pallanuoto e basket l´1 e il 2 agosto, spenderebbe in tutto 180 sterline (220 euro); e ne spenderebbe ancora meno, appena 60 sterline (72 euro), se volesse seguire judo, boxe e scherma il 2 e il 3 agosto. Ma non tutti si accontentano di guardare le eliminatorie. Che oltretutto saranno modificate nell´atletica, in base a una riforma che ridurrà da quattro a tre i turni di qualificazione di 100 e 200 per gli atleti migliori, come Bolt, mandando in pista in un turno preliminare solo gli atleti accreditati dei tempi peggiori.
Per le gare più richieste, del resto, non basterà nemmeno pagare: bisogna sperare di vincere una lotteria. Col rischio di perderla, ma anche col rischio di vincerne troppe e ritrovarsi con tanti biglietti per le finali e più soldi da spendere di quelli previsti. I biglietti in più, certo, si potranno rivendere, legalmente su un apposito sito o tramite bagarini, ma non tutti concordano sulla bontà del sistema. Gli unici sicuri di vincere, nella gara a procurarsi il biglietto giusto, sono gli sponsor, che ne ricevono automaticamente una quota. E gli spettatori delle corse di ciclismo e della maratona: i soli eventi in cui l´accesso è gratuito.