Varie, 15 febbraio 2011
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Tremonti Angiola
• Sondrio 9 novembre 1948. Scultrice. Consigliere comunale a Cantù. Sorella di Giulio • «[...] ha una battuta sempre pronta: “Giulio? È lui che è mio fratello”. La signora ha gli stessi occhi azzurri, la pelle chiara dei lombardi subalpini, la stessa erre invertebrata, per citare Ortega y Gasset, filosofo familiare al ministro. [...] Una vita, la sua, scandita da fasi assai diverse. Grafica pubblicitaria, insegnante, istruttore di tennis per la Fit (lasciò l’agonismo nel 1987), moglie e madre, crocerossina in Burkina Faso, animatrice in carcere, volontaria con i tossicodipendenti; dal 1994, infine, scultrice. È amica di don Antonio Mazzi, collega di Arnaldo Pomodoro, ammiratrice di Letizia Moratti. Ha scoperto la politica tardi, in provincia. A Cantù si è candidata sindaco due volte: nel 2002 con Forza Italia, nel 2007 con la Lista Tremonti, 749 voti, 3,7 per cento [...]» (Enrico Arosio, “L’espresso” 30/9/2010) • «[...] aveva presentato in Comune una richiesta per poter visionare i documenti relativi al bilancio del canile consortile che viene finanziato da quattordici comuni, Cantù compreso, con 50 centesimi per ogni residente. In un’interrogazione aveva sottolineato che si spende di più per il canile che per la protezione civile, sostenendo che ci vuole coerenza: “Non possiamo uccidere tranquillamente i polli da mangiare e scandalizzarci se vengono soppressi i randagi che portano malattie” . Ma poi aveva gettato acqua sul fuoco: “Io non ucciderei neanche un ragno, che per me ha la stessa dignità di un cane. La mia proposta era rivolta all’amministrazione di Cantù, che [...] non ha risposto alla mia richiesta relativa al bilancio e alla gestione del canile” . [...]» (Luigi Corvi, “Corriere della Sera” 10/2/2011).