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 2011  febbraio 15 Martedì calendario

La città-far west senza soldi: licenziati i poliziotti - Camden, nel New Jersey, non è un paese per deboli di cuore

La città-far west senza soldi: licenziati i poliziotti - Camden, nel New Jersey, non è un paese per deboli di cuore. Se si eccettuano quattro vie in pieno centro,è un’unica desolata perife­ria: vecchi palazzi diroccati, muri sbrecciati, vetri rotti. Ci vivono 80mila persone: il 50% neri, gli al­tri ispanici o asiatici immigrati da poco, neppure un residente su dieci è bianco. Per le strade ogni giorno è guerra: stupri, rapine, crack ed eroina in vendita ad ogni angolo. Nel 2010 gli omicidi sono stati 37. Fatta la proporzione degli abitanti è come se a Milano ci fos­sero 600 morti ammazzati ogni an­no (negli ultimi 12 mesi nel capo­luogo lombardo sono stati 15). Ed è per questo che Camden è diven­­tata famosa, perché è regolarmen­te in testa alle classifiche della cri­minalità negli Stati Uniti, con riva­li come Detroit o St. Louis, che le ha appena strappato la prima po­sizione. Questo incubo metropolitano era presidiato fino alla fine di gen­naio da 365 poliziotti. Fino alla fi­n­e di gennaio perché ora i poliziot­ti sono esattamente la metà. Il sin­daco, la democratica Dana Reed, ne ha licenziati 180 da un giorno all’altro. «I tagli al bilancio dello Stato del New Jersey non ci con­sentono di fare altro. Dobbiamo abituarci a vivere secondo i nostri mezzi», ha spiegato. Il risultato è che ora gli abitanti vivono pratica­mente in stato di assedio. «Ades­so ci entreranno anche in casa», si è sfogato uno di loro con un gior­nale locale. «Sanno che non potre­mo più chiamare la polizia. Anzi, che in molte zone non ci sarà più nessun poliziotto da chiamare». Per il momento a ridurre le con­seguenze del dimagrimento delle forze dell’ordine ci ha pensato il freddo. Un inverno particolar­mente rigido ha abbassato il nu­mero dei reati violenti in tutta la costa est degli Stati Uniti. È succes­so anche a New York, dove due fu­ribonde tempeste di neve hanno ridotto il tasso di omicidi a livelli inediti. Ora si aspetta con preoc­cupazione la primavera. Eppure, se la criminalità spa­venta, a spaventare ancora di più è l’aumento delle tasse. La scorsa settimana la sindaco aveva propo­sto al consiglio comunale di Camden un aumento del 23% di tutte le imposte per recuperare ri­sorse e riassumere parte dei poli­ziotti. Gli eletti hanno bocciato la proposta: «L’amministrazione faccia quadrare i conti», è stata la risposta. La decisione è del tutto coeren­te con il clima di «responsabilità fiscale» che si respira negli Usa. Il grande nemico dell’America di oggi è il debito pubblico. E se a Washington Obama è stato co­stretto a usare la scure, lo stesso hanno fatto i governanti nei quat­tro angoli del Paese. In New Jersey il governatore re­pubblicano Chris Christie, possi­bile sfidante di Obama nel 2012, è considerato un modello di moder­no reaganismo. Le sue iniziative (con relativi tagli) sono regolar­mente prese a esempio dal re dei commentatori conservatori Rush Limbaugh («È sbagliato amare un uomo? Perché io amo Chris Chri­stie ») che l’anno scorso lesse in trasmissione alcuni passaggi del discorso di bilancio di Christie. Quanto alla sindaco di Camden aveva proposto al sindacato dei poliziotti un taglio del 40% nella busta paga per ridurre gli esuberi. Al tavolo delle trattative la propo­sta è stata rifiutata. E lei non ha aspettato un giorno a licenziare. Insieme ai poliziotti sono andati a casa metà dei vigili del fuoco e un quarto di tutti gli altri dipendenti comunali. Ora a Camden l’unica a non temere la crisi è una delle glorie della città, il Cooper Univer­sity Hospital. È tra i migliori ospe­dali d’America. E manco a dirlo è specializzato nel trattamento del­le ferite d’arma da fuoco. Il lavoro, a quanto pare, non mancherà.