Vit. Mal., il Fatto Quotidiano 11/2/2011, 11 febbraio 2011
IL TESORETTO DI SERGIO LO SVIZZERO
Dopo il tesoretto targato Fiat, Sergio Marchionne fa il pieno di stock option anche in Svizzera. Il capo del Lingotto ha infatti ricevuto nel 2010 opzioni d’acquisto di azioni della società Sgs di Losanna per un valore di 155 mila franchi svizzeri, pari a circa 120 mila euro. Le stock option vanno ad aggiungersi al compenso cash annuale di 390 mila euro incassato da Marchionne come presidente dell’azienda svizzera, che è quotata in Borsa a Zurigo. Il manager italocanadese, che dopo aver guidato Sgs tra il 2001 e il 2004 ora non ha più compiti operativi, può poi contare su opzioni per altri 870 mila franchi (circa 660 mila euro) oltre ad azioni per un valore di circa 350 mila euro. La Sgs è la società specializzata nella certificazione aziendale di cui l’Exor degli Agnelli è azionista di riferimento con una quota el 15 per cento.