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 2011  febbraio 10 Giovedì calendario

PUTIN COMPRA UN ALTRO PEZZO DI TELEVISIONE

La televisione russa di­venta sempre più “co­sa loro”, del Cremlino e dell’entourage del pre­mier Vladimir Putin. Un ul­teriore passo in questa di­rezione è stato annuncia­to ieri: il giornale Kom­mersant riferisce che l’oli­garca Roman Abramovich, patron della squadra di cal­cio britannica del Chelsea, ha venduto il 25% del suo 49% del Primo canale tv russo per 150 milioni di dollari alla holding media­tica di Jurij Kovalciuk, il maggiore azionista della Banca Rossija, che in pas­sato è stato definito dai media «il banchiere perso­nale di Putin». Ma la “Cremlin connec­tion” non si ferma qui. Nel novembre 2010 il quoti­diano Vedomosti rivelò che il pacchetto «non statale» di azioni del Primo canale è diviso fra un gruppo di compagnie di Mosca e San Pietroburgo, direttore ge­nerale delle quali è Elena Sorokina, compagna di corso di Putin alla facoltà di Giurisprudenza dell’U­niversità di San Pietrobur­go e ancora oggi in stretto contatto col premier. Il 51% dell’emittente, la più seguita nel Paese (18,5% di share), resta comunque sotto il controllo statale. Con il suo Natsionalnaja Media Gruppa, fondato nel 2008 e collegato con la banca Rossija, Kovalciuk controlla anche Ren-tv , Canale 5 di San Pietrobur­go e il quotidiano Izvestija .
Nel 2001 Abramovich ac­quistò per 175 milioni di dollari il 49% del Primo ca­nale dall’oligarca Boris Be­rezovskij, poi caduto in di­sgrazia presso Putin ed o­ra in esilio a Londra.
Per quanto riguarda lo stesso Abramovich, secon­do i calcoli della rivista Fi­nans, è uscito dal trio degli uomini più ricchi della Russia. Con i suoi 11,2 mi­liardi di dollari, ormai il pa­tron del Chelsea e della compagnia di investimen­ti Milhouse Capital cede il passo ad altri tre “Paperon de’ Paperoni” dell’econo­mia russa: il daghestano Sulejman Kerimov (14,5 miliardi di dollari), il pre­sidente dell’Alfa-Group Mikhail Fridman (14,3 mi­liardi) e il padrone del fon­do di investimento Bazela, Oleg Deripaska, (13,8 mi­liardi).
I cittadini russi con un pa­trimonio di più di un mi­liardo di dollari nel 2010, secondo Finans, erano 114, con un aumento rispetto al periodo antecendente alla crisi internazionale, quan­do il loro numero era “sol­tanto” di 101.