varie, 9 febbraio 2011
Fatima Mostayd, 19 anni. Marocchina, operaia in un’azienda di biciclette, viveva col fratello Mohamed, studente di 16 anni, in un appartamento a Dronero, in provincia di Cuneo
Fatima Mostayd, 19 anni. Marocchina, operaia in un’azienda di biciclette, viveva col fratello Mohamed, studente di 16 anni, in un appartamento a Dronero, in provincia di Cuneo. L’altro pomeriggio fece entrare in casa qualcuno che conosceva e che, chissà perché, le infilò un coltello trenta volte in tutto il corpo e poi svanì nel nulla. Il fratello, rientrando nell’appartamento, andò nella stanza della ragazza e la trovò cadavere, in una pozza di sangue, accasciata nell’angolo tra il letto e la parete. Tra le 16,30 e le 17,20 di lunedì 7 febbraio a Dronero, in provincia di Cuneo.