Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Maria Rosa Vaglio, 53 anni. Del Vercellese, gestiva un negozio di alimentari col marito Daniele Chatrian, 49 anni. I coniugi, sposati da anni, negli ultimi tempi litigavano di continuo perché lui, a detta dei compaesani, s’era preso preso una sbandata, non corrisposta, per una donna molto più giovane. L’altra sera i due cenarono in pizzeria con la figlia quattordicenne e la maggiore, che già è via di casa, come l’altro fratello. Poi andarono a dormire ma a notte fonda il Chatrian, colto da raptus, andò in cucina, prese dal cassetto un lungo coltello, e infilò la lama nel petto della moglie che russava beata. Lei si svegliò, prese a urlare, lui la infilzò altre volte, di nuovo nel petto e pure in un braccio, la figlia quattordicenne balzò dal letto, corse nella camera coniugale e trovò la madre in una pozza di sangue e il padre, inebetito, che tamponando le ferite con le lenzuola ripeteva: «Che cosa ho fatto, mio Dio, che cosa ho fatto». Subito dopo l’uomo chiamò il 118 e quando insieme ai medici arrivò i vecchio maresciallo del paese, che lo conosce bene, lo abbracciò singhiozzando. Nottata di domenica 6 febbraio, attorno alle 3.45, in una piccola casa via Matolo a Riva Valdobbia, nel Vercellese.