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 2011  febbraio 08 Martedì calendario

ALLARME MUTUI IN SPAGNA OLTRE 100 MILIARDI A RISCHIO TRICHET: PIÙ POTERI ALL´UE - BRUXELLES

Il presidente della Bce, Jean Claude Trichet, si è detto contrario ad ogni ipotesi di ristrutturazione del debito della Grecia e dell´Irlanda, i due Paesi che hanno dovuto fare ricorso ai prestiti europei. Trichet lo ha spiegato davanti alla Commissione economica del Parlamento europeo, dove è intervenuto nella sua nuova qualità di presidente dell´Esrb, il Comitato europeo per i rischi sistemici, una delle nuove istituzioni incaricate di sorvegliare sulla stabilità dei mercati finanziari della Ue. La dichiarazione del presidente Bce arriva proprio mentre in Spagna El Pais segnala l´esistenza di mutui immobiliari a rischio per un valore complessivo di cento miliardi di euro: una indiscrezione che potrebbe indebolire ulteriormente il già fragile sistema bancario spagnolo aumentando dunque proprio un eventuale rischio sistemico.
Secondo Trichet, l´ipotesi di una limatura del valore dei bond dei Paesi più a rischio, caldeggiata da numerosi economisti, «sarebbe un messaggio sbagliato inviato ai mercati». «Quelli che comprano, generalmente risparmiatori privati, perderebbero soldi se venisse tagliato il valore di rimborso dei titoli di stato che possiedono - ha spiegato il presidente della Bce - Quelli che vendono, lo fanno invece proprio per raggiungere questo obiettivo». In altre parole, l´ipotesi di una limatura del valore di rimborso dei bond finirebbe per premiare quanti speculano sui debiti sovrani. Invece di pensare ad un taglio dei bond, Grecia e Irlanda devono «applicare i loro programmi (di risanamento n.d.r.) nella maniera migliore possibile. E´ fondamentale per recuperare credibilità.
Certo ci vuole tempo. Ma noi vigiliamo su come questi programmi vengono applicati». E proprio i debiti sovrani, ha detto il responsabile del Comitato per i rischi sistemici, insieme con gli stress test bancari saranno al centro dei vari parametri che l´Esrb prenderà in considerazione nell´esame trimestrale della stabilità dei mercati finanziari dell´Ue. Una sorveglianza che. Ha ricordato Trichet, non è dotata di poteri coercitivi. Il sistema delle allerte e delle raccomandazioni che l´Esrb potrà inviare ai governi nazionali è basato solo sul meccanismo del «comply or explain»: i governi che non volessero adottare le misure suggerite dovranno solo spiegare il perché della loro decisione. Per questo motivo, il Comitato per i rischi sistemici «dovrà parlare in modo convincente e costruire la propria credibilità nel tempo».
Ieri intanto il quotidiano spagnolo El Pais ha pubblicato la notizia secondo cui le banche iberiche hanno concesso, prima della crisi del 2008, cento miliardi di mutui ipotecari per somme che vanno dall´80 ad oltre il 100 per cento dei beni ipotecati. Questo tipo di finanziamenti, considerati ad alto rischio, rappresentano circa il 20 per cento del totale dei mutui accesi e oggi registrano una morosità del sei per cento. Tra le banche e le casse di risparmio più esposte su questo versante, El Pais cita la Caja Madrid Bancaja (per 19 miliardi), la BBVA (15,5 miliardi), il Banco di Santander e la Caixa per 9 miliardi e la Caixa Catalumnya per 6,5 miliardi di euro.