Conchita Sannino, la Repubblica 31/1/2011, 31 gennaio 2011
FAMIGLIE
Il 2 gennaio scorso Anthony Fontanarosa, sedici anni, entra impugnando una pistola in una tabaccheria di via Cirillo, nel centro di Napoli. Di fronte alle urla del negoziante, spara al suo cane. Un cliente, poliziotto fuori servizio, reagisce, tira fuori la pistola e centra il ragazzo con un colpo in testa. Morirà dopo otto giorni di coma. Anthony era figlio di un rapinatore di uffici postali, Antonio, assassinato a Secondigliano il 5 gennaio 1999; suo fratello Ciro, anche lui rapinatore, è stato ucciso il 27 aprile 2009 perché si era rifiutato di dividere i proventi dei colpi con Ettore Bosti, figlio del boss Patrizio; il fratello più piccolo, 15 anni, è agli arresti domiciliari per rapina (Conchita Sannino, la Repubblica 31/1).