Michael Hodges, Kalashnikov, il fucile del popolo, Tropea editore 2009, 8 febbraio 2011
RAMBO Americano: «Quella merda di Ak? Qualsiasi viet dodicenne ne ha uno». Rambo: «Proprio così» (da Rambo II: la vendetta, 1985)
RAMBO Americano: «Quella merda di Ak? Qualsiasi viet dodicenne ne ha uno». Rambo: «Proprio così» (da Rambo II: la vendetta, 1985). AK47 “A”, cioè “automatico. “K” come il cognome dell’inventore, Michail Timofeevic Kalashnikov, ingegnere, vincitore della gara per la progettazione di un nuovo fucile d’assalto destinato all’esercito sovietico. “47” è l’anno di nascita, 1947. Kalashnikov vinse il premio Stalin, il premio Lenin e fu proclamato per due volte Eroe del Lavoro Socialista, ma tirò avanti con l’equivalente di 300 dollari al mese di pensione. Fece qualche soldo alla fine prestando il suo nome a una marca di vodka (Michael Hodges, Kalashnikov, il fucile del popolo, Tropea editore 2009).