ItaliaOggi 8/2/2011, 8 febbraio 2011
Il genio russo rifiuta 1 mln di $ - È considerato uno dei sette enigmi matematici del XX secolo. E anche adesso, che è stato risolto, non cessa di fare parlare di sé
Il genio russo rifiuta 1 mln di $ - È considerato uno dei sette enigmi matematici del XX secolo. E anche adesso, che è stato risolto, non cessa di fare parlare di sé. La congettura di Poincaré, ritenuta durante tutta la metà del XX secolo il più importante problema insoluto della topologia, è stata dimostrata dal matematico Grigorij Perel’man nel 2003. Nel 2006 l’impresa valse al russo la medaglia Fields, massima onorificenza per matematici di età inferiore ai quarant’anni. Oggi però la congettura e l’uomo che ha provato con successo a dimostrarla sono tornati alla ribalta per ragioni, diciamo così, meno nobili: i soldi. Perel’man, infatti, lo scorso marzo ha rifiutato, come già avvenne con la medaglia Fields, il premio da un milione di dollari che gli era stato assegnato dal Clay Mathematics Institute per essere riuscito in questa impresa ai limiti dell’impossibile. Il genio della matematica vive con la madre alla periferia di San Pietroburgo in un mini-alloggio all’interno di un casermone popolare, preferendo alle luci della ribalta una vita assai modesta lontano dai giornalisti: l’uomo è stato fotografato nella metropolitana della città da un blogger russo, apparendo negli scatti con i capelli arruffati, la barba incolta e vecchie scarpe. Davanti all’ennesimo rifiuto, l’istituto americano ha deciso di attribuire l’ammontare del premio all’istituto Poincaré di Parigi, diretto da Cédric Villani, matematico e medaglia Fields 2010. Viste le vetuste condizioni dell’edificio che ospita l’istituto nel Quartiere latino, probabilmente anche Perel’man avrebbe apprezzato tale scelta.