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 2011  febbraio 08 Martedì calendario

La lira esce definitivamente di scena Ma ne circolano ancora 3,3 miliardi - Raffaello, Caravaggio, Bernini, ma anche Marconi e Montessori, si preparano a uscire definitivamente di scena

La lira esce definitivamente di scena Ma ne circolano ancora 3,3 miliardi - Raffaello, Caravaggio, Bernini, ma anche Marconi e Montessori, si preparano a uscire definitivamente di scena. Dal febbraio 2012 infatti, la lira andrà definitivamente in prescrizione: tutte le banconote e monete della vecchia valuta ancora in circolazione, non potranno più essere cambiate in euro. Poi quello che la Banca d’Italia non sarà riuscita a recuperare diventerà carta straccia, oppure arricchirà qualche collezione. Anche se l’addio è vicino però, l’amore tra gli italiani e l’ex moneta nazionale sembra essere tutt’altro che preistoria: come rivelano i dati diffusi da Bankitalia (aggiornati al 31 dicembre 2010), la quantità di lire in circolazione è ancora consistente, e se non è un tesoretto, poco ci manca. A nove anni dal pensionamento circolano circa 309 milioni di banconote e oltre 8,5 miliardi di monete, per un valore complessivo di 3.345 miliardi di lire, ossia la bellezza di più di 1,7 miliardi di euro. Non solo. A testimonianza di un attaccamento alla moneta protagonista di 140 anni di economia tricolore ancora vivo, emergono altri dettagli. Dalla metà del 2009 a oggi il numero dei tagli in circolazione si è ridotto solo di due milioni di pezzi. Andando ancora più a ritroso nel tempo, inoltre, le statistiche di Palazzo Koch, fanno emergere una vera nostalgia per la vecchia lira. In quasi sette anni (dal 31 dicembre 2002 al 31 agosto 2009), il volume di circolante si è ridotto soltanto di 1,6 volte. Infine i pezzi prossimi alla prescrizione. Come ha spiegato Via Nazionale, tra le banconote c’è il taglio da 500 mila lire (introdotto nel 1997), le due edizioni della banconota da 100 mila lire, il restyling delle 50 mila (1992) e infine i tagli da 10 mila, 5 mila, 2 mila e mille lire. Passando dalla carta al metallo, la prescrizione interesserà tutte le monete, a esclusione delle versioni micro delle 50 e 100 lire.