Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Gerini: seguitemi nel mondo delle fiabe - Claudia Gerini ha una nuova missione: diffondere il piacere della lettura tra i più piccoli. Assieme a Neri Marcorè, Michela Cescon, Valentina Carnelutti, andrà a leggere nelle piazze brani di libri per «Tu, la tribù dei lettori», un progetto della provincia che si terrà a Roma in primavera (26-31 maggio) con l’ambizione di allargarsi all’Italia. «Ci stai?» Le hanno chiesto. «Ci sto». Una risposta che contrassegna tutta la carriera di Claudia Gerini, la più eclettica tra le nostre attrici, una che non si è fatta mancare niente e altro di nuovo si aspetta per il piacere di mettersi alla prova. Miss Tenn ager a 13 anni al Lido di Ostia, la partecipazione al mitico Non è la Rai di Gianni Boncompagni, la neosposina di «Famolo strano» in Viaggi di nozze di Verdone che la lancia nel cinema in cui oggi sta con oltre trenta titoli. E poi il Festival di Sanremo accanto a Pippo Baudo e Serena Autieri, la conduzione del Concerto del Primo Maggio in piazza San Giovanni davanti a una folla urlante di ragazzi, l’incisione della colonna sonora di Nero bifamiliare di Zampaglione, un album da cantante solista come Like never before , la fiction Le segretarie del sesto con la Ramazzotti, la Liskova e Franco Castellano, un po’ di pubblicità, un altro po’ di teatro, qualche doppiaggio. Senza dimenticare che ha avuto due bambine da due compagni diversi, Rosa e Linda, che vive con il musicista-regista Zampaglione e fa la moglie, che è stata candidata al Donatello per Non ti muovere eDiverso da chi? , che ha ottenuto un buon successo di critica con La passione di Mel Gibson e di pubblico con Ex di Brizzi, che è simpatica, allegra, vitale, romana e piace a tanti. A lei sta bene proprio tutto, anche leggere favole ai bambini. «Poter recitare una fiaba, fare le voce dei personaggi, guardare gli occhi dei bambini mentre ascoltano le tue parole mi incanta. L’anno scorso ci ho provato per la prima volta: un pomeriggio solo, in piazza di Spagna, sotto una tenda, nel silenzio perfetto. Vorrei si facesse anche in altre città. Quando posso, io e mia figlia Rosa che ha sei anni leggiamo insieme: sono i momenti che ci legano di più». Lei sembra una che non sa dire no a chi le fa una proposta. «Sbagliato! Di no ne dico e ne dico tanti. Ma se si tratta di cose che possono aiutare l’infanzia accetto subito. Sono testimonial di una associazione per le adozioni a distanza: apriamo Voglio diffondere il piacere della lettura tra i più piccoli e osservare i loro occhi incantati Quando posso, io e mia figlia di 6 anni le declamiamo insieme Sono attimi che ci legano molto scuole in Mozambico, pazzo di Iris Blonde dove ero una musiin Nepal, in Cambogia. cista, quindi, quando me l’hanno offerSe vuoi un mondo mi- to, ho fatto un album con le mie colongliore, i bambini vanno ne sonore più amate». cresciuti nel modo mi- Il suo compagno Federico Zampaglio- gliore. Io ci credo. Stare ne scrive per lei? con i figli, ma anche stare «No. Per sé. Adesso sta scrivendo il con bambini che non sono i suo terzo film, un altro horror. Se ci tuoi figli, fa crescere». sarà un ruolo per me, bene, se no be- Si è mai chiesta perché oltre ne lo stesso». a recitare ha voluto anche can- La sua impresa più ardita? tare, ballare, suonare e fare la «Stare sei ore sul palco per il Primo presentatrice. Cos’è: esibizioni- maggio cantando e suonando. Temevo smo sfrenato oppure generosi- di non farcela». tà incontenibile? C’è un settore che preferisce? «Mi piace mostrarmi in pubbli- «Al primo posto c’è il cinema. A Milaco. Davanti a qualsiasi pubbli- no, dove m’ero portata dietro tutta la co. E detesto annoiarmi. Se famiglia, ho appena terminato Metafisi- mi propongono un personag- ca per le scimmie di Marina Spada che gio che ho già fatto lo scarto. uscirà a marzo per la 01. Sono una maPasso da ruoli drammatici a nager che fa formazione aziendale: anruoli comici, cambio, pro- che nel film parlo davanti a un pubblivo, sperimento». co. Ma il bello non è questo. È l’uso del Non ha paura? piano sequenza che regala all’attore «Paura mai. A volte mi vie- una libertà totale». ne la tremarella prima di E adesso? andare in scena, ma la «Vorrei avere il tempo per tornare a paura è un’altra cosa. E recitare in palcoscenico, ma le lunghe poi un po’ di ballo l’ho tournée non si adattano a una madre di studiato da ragazzina, figli. E fare qualcosa in uno studio teleil basso avevo impara- visivo, un posto in cui sto sempre a mio to a suonarlo, una vo- agio. Per ora aspetto l’inizio delle riprece educata ce l’ho: se di una fiction in cui sarò Gabriella perché dovrei solo Ferri e di una commedia della Warner, recitare? Verdone ancora senza titolo, che dovrei girare mi ha voluta in Sono accanto ad Alessandro Gassman».

SIMONETTA ROBIONY