Michela Tamburrino, La Stampa 1/2/2011, 1 febbraio 2011
Giovanni Allevi al Teatro Gobetti di Torino ha aperto le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia dirigendo l’orchestra nell’Inno di Mameli
Giovanni Allevi al Teatro Gobetti di Torino ha aperto le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia dirigendo l’orchestra nell’Inno di Mameli. Aveva detto: «L’Inno per me è come il Natale, fa parte della mia identità genetica e mi piace perché è pieno di slancio entusiastico». Gian Luigi Zampieri, direttore d’orchestra e docente al conservatorio di musica “L. Refice” di Frosinone, ha lanciato una petizione online: «Allevi è la peggior espressione del progetto di mediocrizzare il concetto di musica colta, un falso modello per i giovani che studiano musica dentro e fuori dai Conservatori, un ostacolo abnorme per chi opera, insegna, agisce nelle istituzioni musicali con serietà, preparazione e cultura».