Il Sole 24 Ore 5/2/2011, 5 febbraio 2011
DOMANDE
& RISPOSTE - Che cos’è il patto per la competitività o patto di convergenza economica rafforzata proposto da Angela Merkel e Nicholas Sarkozy?
È un accordo che dovrebbe garantire maggiore convergenza economica tra i paesi dell’eurozona e rendere più difficile il deterioramento della stiuazione economica di uno stato membro.
Quali sono le condizioni delineate?
Limiti sui livelli di debito esplicitamente fissati da leggi nazionali, età pensionabili commisurate alla demografia, abolizione delle indicizzazioni dei salari, un’aliquota minima sulle tasse alle imprese e convergenza di indicatori di competitività (come tassi minimi di investimento in infrastrutture e in ricerca e sviluppo).
Qual è l’obiettivo politico della Germania e della Francia?
Berlino intende imporre condizioni stringenti ai partner che possano giustificare un maggiore impegno finanziario a favore dei paesi in difficoltà, come Grecia e Irlanda. Parigi si è unita, considerando l’idea in linea con la propria proposta di un governo economico europeo e per avvalorare l’immagine di secondo polo della stabilità dell’eurozona.
Quali e da chi le principali critiche al progetto franco-tedesco?
Vari leader hanno criticato i vincoli posti dall’iniziativa su materie di stretta competenza nazionale come la legislazione sul bilancio pubblico o i salari. Inoltre alle istituzioni Ue non è piaciuto l’approccio intergovernativo che metterebbe in secondo piano organi e procedure comunitarie.
Che cos’è la formula della cooperazione rafforzata, prospettata per questa iniziativa?
La cooperazione rafforzata è una procedura finora quasi mai utilizzata, ma istituzionalizzata già dal Trattato di Amsterdam dal ’99 che permette di realizzare un più forte coordinamento tra un gruppo di stati membri dell’Unione europea che vogliono avanzare su determinati temi (gestione economica, giustizia, difesa, etc.) senza l’assenso di tutti. L’euro costituisce una cooperazione rafforzata de facto visto che vi partecipano solo 17 paesi su 27 senza però averne mai assunto procedure e regole.
Quando sarà decisa la sorte del patto per la competitività?
I leader dell’eurozona discuteranno in un vertice all’inizio di marzo un pacchetto complessivo di misure per rafforzare coordinamento e governance economica.