Novella 2000, n. 6, 10/02/2011, pp. 28-33, 10 febbraio 2011
Fantasmi – «Indecifrabile ma assolutamente reale». Così Gianni Morandi ha definito il suo incontro con lo spettro che abiterebbe a casa di Lucio Dalla
Fantasmi – «Indecifrabile ma assolutamente reale». Così Gianni Morandi ha definito il suo incontro con lo spettro che abiterebbe a casa di Lucio Dalla. «Ero suo ospite nel suo palazzo millenario nel centro storico di Bologna. Una sera mi accorsi di una presenza, guardai meglio e vidi in corridoio una sagoma. Capii che non era una persona fisica, ma capii anche che non era arrabbiato, anzi mi sorrideva. L’ho incontrato diverse volte mentre ero lì e ancora oggi il ricordo di quell’esperienza mi inquieta». *** È stato con uno spettro parrucchiere “l’incontro ravvicinato” di Sandra Milo. «È successo a Tunisi, dove sono nata. Avevo sei o sette mesi e ogni mattina mi svegliavo on delle piccole trecce nei capelli. All’inizio mia madre credeva che fosse stata la nonna, me le scioglieva e non ci pensava più, ma la cosa si è ripetuta e alla fine la mamma decise di tagliarmi i capelli. Quella notte si scatenò il finimondo: sedie capovolte, porte sbattute… era il fantasma della donna murata viva in quella casa». *** Anche Valeria Marini ha avuto a che fare con gli spettri. Che l’hanno addirittura “sfrattata” dall’appartamento di via Margutta, a Roma. Molto bello, dicono, ma infestato dai fantasmi. Amici fidati ricordano che ai tempi in cui abitava nella via dei pittori, l’attrice era davvero terrorizzata da misteriose presenze, tanto da decidere di punto in bianco di fare armi e bagagli e trasferirsi in hotel. In attesa che il nuovo attico in piazza di Spagna fosse pronto. *** «Io con papà ci parlo, mi arrabbio persino, quando le cose non vanno come dovrebbero». Lei è Liliana de Curtis,, la figlia del grande Totò. «Quando sono troppo dura lui risponde mandandomi i suoi segnali. Di solito fa cadere qualche suo ritratto o fotografia. Tempo fa ha fatto cadere tutte le statuette dell’ingresso». *** Kate Middleton avrebbe detto un secco "no" ad andare a vivere, dopo il matrimonio con William, nella tenuta di Talhenbont Hall: pare infatti che in quella casa si aggiri lo spettro di Lady Diana Spencer (1961-1997). *** «Risale tutto a molti anni fa, quando ero sposata con il conte Anthony Leigh», racconta la contessa Patrizia de Blanck. «Vivevamo nel suo castello nel Surrey dove mio marito sosteneva che aleggiassero gli spiriti di quindici bambine incatenate. Spesso ho aspettato le apparizioni ma per la verità non le ho mai viste». Il matrimonio durò solo tre mesi: «Finì quando trovai il conte a letto con un suo amico. Gli chiesi se era vero o se si trattava di un fantasma!». *** È diventato un amico e un consigliere il fantasma che vive nel castello di Marco Simone a Guidonia, residenza dal 1982 di Laura Biagiotti e di sua figlia Lavinia.«È lo spirito del naturalista Federico Cesi (1585-1630), amico di Galileo e fondatore dell’Accademia dei Lincei ed è diventato la mia guida», ha raccontato la stilista. «È come se avessi costantemente al mio fianco un amico che mi parla, che mi aiuta a risolvere i problemi e a non commettere errori. Questo castello stava andando in rovina, io l’ho salvato e forse per questo Federico mi è riconoscente». *** «Mi sono molto impegnato a caccia di fantasmi», racconta il duca Amedeo d’Aosta. «Mi sono fatto ospitare da amici inglesi e scozzesi che mi avevano assicurato di abitare in castelli dove gli spettri sono di casa. Ho fatto un vero e proprio Ghost tour, chiedendo ai miei ospiti di farmi dormire nelle stanze dove mi dai per certa la presenza di spettri. Sono stato attentissimo a eventuali rumori di catene o ululati ma i fantasmi da me non si sono mai fatti vedere». *** La presidente dell’Associazione amici della lirica, Daniela Javarone, ha costruito per i nanetti da giardino una vera e propria casetta a Montorfano, in Brianza. «Me l’hanno chiesta loro» racconta. «Un’estate, una notte di luna, dal mio terrazzo ho visto i nanetti muoversi in giardino. Allo stupore si è aggiunto lo spavento quando ho sentito le voci: era come un lamento, mi chiedevano di non lasciarli lì all’aperto. Ho ancora i brividi. Ma le conseguenze sono state positive: da quell’episodio è nata un’efficace rete di beneficenza». *** loia Forte il fantasma lo ha solo sentito. «Magari l’avessi visto: mi sono sempre piaciuti i fantasmi!», racconta. «Ero in tournée a Prato e alloggiavo in una dimora del Trecento, Villa Rucellai, trasformata in hotel che ci avevano spacciato per infestata. Una sera, da una sala dove eravamo certi che non ci fosse nessuno, abbiamo sentito qualcuno che suonava il piano. Ci siamo precipitati, soprattutto io, che speravo di vedere uno spettro vero, ma quando siamo arrivati il fantasma aveva smesso e se n’era già andato. Ci sono rimasta male». *** Gas che si accendeva da solo, lampadine che sparivano e perfino una candela accesa fluttuante nell’aria. Un’esperienza davvero terrificante quella che ha vissuto Enrico Lo Verso quando era studente a Roma. «Non credo a queste cose ma per quella volta non ci sono spiegazioni razionali», ha raccontato. «Nella casa di alcune amiche succedevano cose strane che le terrorizzavano e per rassicurarle siamo andati a vivere da loro. E quei fenomeni accadevano anche davanti ai nostri occhi, nonostante i nostri tentativi di trovare una spiegazione. La cosa e andata avanti per settimane. Poi una notte, in bagno, vidi una candela accesa che gocciolava cera sul lavandino. Il giorno dopo lasciammo l’appartamento». *** A Vincenzo Bocciarelli le indicazioni da seguire sul lavoro arrivano direttamente dall’aldilà. Dal suo agente, Giuseppe Perrone, morto a 83 anni nel 2006. «Mi appare in sogno e mi dà consigli sui lavori da accettare», ha raccontato in un’intervista, che pare fosse stata addirittura preannunciata in sogno. «Eravamo molto legati e lo considero il mio papà artistico. Per esempio, mi avevano proposto di fare un reality e lui mi consigliò di non accettare. Subito dopo mi sono capitate altre offerte migliori. Il suo consiglio è stato utile». *** Manuel Almunia, il portiere dell’Arsenal sostiene che lo spettro di un monaco si aggira nella sua casa di Abbots Langley. Pare che sua moglie Ana lo abbia addirittura visto e adesso non voglia restare sola in casa neanche un minuto. E per far compagnia a lei, ora Almunia torna ogni giorno a casa per pranzo. *** Kate Moss si è ritrovata con la casa infestata da energie negative. Prima il misterioso furto di un quadro da 124 mila euro, poi un allagamento che ha provocato danni per oltre 200 mila euro: così il suo attuale compagno, Jamie Hince, ha chiamato uno sciamano per liberare dal maleficio la loro casa londinese. *** Hillary Clinton quando era alla Casa Bianca aveva trovato una consigliera davvero d’eccezione: Eleanor Roosevelt (1884-1962), con il cui spirito dialogava abitualmente. «La Casa Bianca può metterti i brividi», confessò all’epoca. «A volte ti senti come se evocassi gli spiriti di tutti quelli che l’hanno abitata». *** È ricco, lelegante e morto all’inizio del XX secolo. Robbie Williams e sua moglie Ayda Field lo chiamano affettuosamente Bertie e convivono tranquillamente con lui nella loro casa di Mulholland Drive, a Los Angeles. È uno spettro un po’ dandy e a Robbie, dicono gli amici, piace immaginarlo mentre sorseggia Martini. Per sapere se l’idea del Take That è giusta basterebbe chiedere al cane: Bertie si sarebbe palesato a uno dei cuccioli di casa. Robbie non è nuovo a questo tipo di esperienze: nel 2009 vide uno spettro nella sua casa nel Wiltshire.