Luca Tremolada, Nòva24 4/2/2011, 4 febbraio 2011
CHI SI CONSOLE CON IL TOUCH
Piccola e con una idea forte la prima, lucida e tecnologicamente sontuosa la seconda. Sembra di tornare ai primi momenti di vita di Wii e Ps3. Due console giapponesi ma diversissime tra loro che hanno cambiato la storia del videogame. A Nintendo fu "sufficiente" inserire un sensore di movimento e disegnare un joystick a forma di telecomando per inventare i casual gaming, giochi per tutte le età. Playstation uscì sul mercato con una macchina che aveva tutto e di più, hard disk, blue-ray, porte Usb a grappolo e una potenza di calcolo che non si era mai vista prima su dispositivo per giochini elettronici. Quattro anni dopo nulla sembra essere cambiato. Sony e Nintendo tornano a riproporre le rispettive visioni del gaming attraverso due nuove incarnazioni del loro pensiero. Le due console, in questo caso portatili, sono Nintendo 3DS e Ngp (Next generation portable, il nome è chiaramente provvisorio), quest’ultima attesa a Natale e svelata a Tokyo la settimana scorsa.
La prima ad arrivare in Italia è la 3DS, nei negozi a fine marzo. La casa di Kyoto dopo aver sdoganato sensori di movimento (Wiimote) e schermi touch (Nintendo Ds), anche questa volta ha una nuova idea: portare sul mercato dell’elettronica di consumo un 3D alla giapponese, su piccoli schermi e senza occhialini. Una tecnologia antica come concezione (display con barriera di parallasse) e mai sperimentata in chiave videoludica. Nella sostanza un effetto speciale montato su una macchina da gioco che ha venduto mostruosamente tanto: 146 milioni di pezzi nel mondo. Neanche Playstation 2 ha raggiunto questi numeri.
I giochi mostrati in anteprima ad Amsterdam qualche settimana fa hanno impressionato. Con un gesto del passato, un dito che scorre su una levetta, il videogame acquista profondità gradualmente. Una "magia" analogica di sicuro impatto. SuperMario appare piccolo e solido e l’ambiente di gioco un micro-mondo in 3D da esplorare. La console però non va mossa troppo: perdere la messa a fuoco e quindi l’effetto 3D non è difficile se lo schermo oscilla anche solo di poco. In ogni caso, per disinnescare l’"effetto speciale" basta muovere la leve e il gioco continua come se niente fosse. Va ricordato che l’uso della console è sconsigliato ai minori di sei anni dalla stessa Nintendo. L’indicazione pare essere una misura per evitare possibili class action. La tecnologia del 3D è infatti giovane, i medici non hanno in mano studi che dimostrino l’insorgenza di danni o patologie. Nonostante questo i legali della Nintendo hanno pensato bene di cautelarsi.
Al contrario di Nintendo e paradossalmente in controtendenza rispetto alle scelte di Sony, Playstation sul "piccolo" ha detto no al 3D. «L’esperienza della terza dimensione deve essere immersiva – ha spiegato a Tokyo Kaz Hirai, numero uno di Sony Computer Entertainment –; va bene per il salotto, i televisori e la Ps3». Non per i giochi tascabili. Tuttavia, 3D a parte, non si sono fatti mancare niente. Dentro alla Ngp hanno messo tutto la tecnologia sperimentata finora nel l’elettronica di consumo. Display multi-touch, schermo Oled, due camere (una davanti e una dietro), due stick, tre sensori di movimento, un acceleromentro, un giroscopio, un compasso elettronico, connessione 3G, wi-fi e un processore Arm Cortex-A9 a quattro core. L’abbinamento del potentissimo chip con la tecnologia Oled garantisce prestazioni e una grafica finora mai conosciuta su portatile. Quanto al game design, la vera novità è un pad multitouch montato dietro. In pratica, si può immaginare di usare più dita mentre si gioca, toccando "sotto" la console. Uno stimolo in più per chi inventa i videogame. Ma, va detto, i game designer si ritrovano per le "mani" una macchina dalle potenzialità eccezionali, anche senza multi-touch aggiuntivi. Del resto, si sa, saranno loro a decretare il successo delle console. Loro e naturalmente il prezzo. La 3Ds sarà sul mercato con un prezzo suggerito di 250 euro (molto per una portatile). Playstation, secondo indiscrezioni, dovrebbe annunciare per Ngp un prezzo simile se non uguale a quello del rivale. Nessun vantaggio quindi, conteranno solo giochi e idee. • RITORNO AL GAMING - Con la nuova console portatile di Sony viene abbandonata senza grandi rimpianti una tentazione che ha sedotto a lungo l’elettronica di consumo. Creare la macchina all-in, il dispositivo che fa ed è tutto: walkman e televisore, telefono e internet, bussola e libro. La scelte di Sony sembrano indicare un ritorno alle origini, a quello che Playstation sa fare meglio e cioè i videogiochi. L’ennesima rivincita del software sull’hardware, dei programmatori sugli ingegneri. Una storia vecchia; lo spirito di questi tempi tecnologici sembra non avere molti dubbi. Come le apps per gli smartphone, così i videogames per le console sono decisivi per il successo di una piattaforma. Ecco perché Sony è sbarcata sui telefonini di Google con Ps Suite, chiedendo a gran voce l’appoggio degli sviluppatori e proponendosi quindi come hub di contenuti videoludici. Ed ecco perché Nintendo 3DS prepara il debutto in compagnia di ben 25 titoli creati espressamente per il lancio. Un’offerta abbastanza corposa che propone di tutto un po’ con naturalmente l’aggiunta dell’effetto speciale in 3D. Dai titoli che hanno fatto la storia della Nintendo come Nintendogs+cats, The Legend of Zelda Ocarina Time 3D e Mario Kart si passa a "besteller" come Pro Evolution Soccer 2011 3D, Dead or Alive Dimensions, 3D Rayman, Resident Evil e Super Street Fighter IV 3D. Ancora da valutare l’offerta in tre dimensioni non ludica. Nintendo ha già stretto accordi con Eurosport e Sky per avere filmati in 3D come pure si è aggiudicato i corti – sempre in 3D – di Shaun the Sheep della Aardman Animations, la casa che ha inventato i personaggi di plastilina Wallace and Gromit. È probabile immaginarsi altri contenuti di questo tipo anche se finora le tv portatili non hanno mai avuto molto successo.
Diverso l’approccio di Playstation. La console uscirà a fine Natale, in ritardo rispetto alla 3DS. Occorrerà quindi attendere un po’ per valutare i titoli che ci saranno in lancio. Tuttavia alcune indicazioni chiare sono state fornite a Tokyo al Playstation meeting la settimana scorsa. Per esempio, sicuramente non mancheranno Uncharted, LittleBigPlanet, Monster Hunter Portable e Call of Duty. Hideo Kojima, l’enigmatico inventore della serie Metal Gears Solid non ha annunciato nuovi titoli ma ha parlato diffusamente di cloud computing e delle nuove possibilità offerte da questa console di giocare ovunque con una qualità paragonabile a quella della Ps3. Il che ci indurrebbe a immaginare una nuova generazione di titoli studiati per essere giocati sia davanti al televisore che su portatile.
Pochi (per ora) i game che hanno incominciato a sfruttare la tecnologia racchiusa nella Ngp.
Tra questi Everybody’s Golf, interessante per la possibilità di "girare" intorno al giocatore sfruttando al massimo accelerometri e giroscopi. Ma ancor di più Little Deviants, l’unico titolo che appare studiato per valorizzare il pad multi-touch e sensori di movimento. Un colpettino sotto ed ecco le palline saltano. Diciamo che è un inizio. l. tre.