Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Un anno che non si può definire buono il 2010 della carta stampata, ma in cui la ripida discesa della raccolta pubblicitaria si è finalmente ammorbidita dopo il crollo del 2009. Secondo i dati dell’Osservatorio stampa Fcp, relativi al periodo gennaio-dicembre 2010, il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale è calato del 2,7%, una bella differenza rispetto al -21,4% del 2009.

In particolare i quotidiani segnano un -3% (2009: -16,4%). La pubblicità commerciale nazionale ha evidenziato un -0,9% sul fatturato e un -9% sugli spazi. Fcp segnala la chiusura delle testate EPolis che hanno interrotto la pubblicazione nel corso del 2010 provocando un pesante calo del numero di pagine pubblicate rispetto al 2009 (-9%), il quale ha conseguentemente evidenziato un aumento fittizio del prezzo medio di questa tipologia. Le inserzioni di servizio hanno visto un -7,5% a fatturato e un +1,6% a spazio. La tipologia rubricata ha segnato un calo a fatturato del 4,4% e a spazio del 4,6%. La pubblicità commerciale locale ha ottenuto, invece, un -4,1% a fatturato e un +0,7% a spazio.

I quotidiani gratuiti hanno segnato andamenti in calo nel fatturato (-10,9%) e negli spazi (-3,8%). Diminuisce del 10,9% il fatturato della commerciale nazionale e del 10,8% quello della locale, mentre gli spazi registrano un andamento rispettivamente del -9% e del -1%.

La discesa si fa più morbida anche per i periodici, i cui fatturati hanno avuto una contrazione del 2,1,%, quando nel 2009 era stata del 29,3%. Sia i settimanali sia i mensili che le altre periodicità hanno ottenuto variazioni significativamente migliori rispetto a quelle dello scorso anno: settimanali a fatturato +0,6% (2009: -27,5%), a spazio +3% (2009: -15,1%). Mensili a fatturato -5,6% (2009: -32,3%), a spazio -4,2% (2009: -25,8%). Altre periodicità a fatturato -0,5% (2009: -20%), a spazio +1,2% (2009: -21%).